Nell’Agorà del Consiglio regionale premiate le 121 Eccellenze Sportive della Città Metropolitana di Bari


Un riconoscimento al valore, alla dedizione e al talento che uniscono una comunità intera attraverso lo sport

Un pomeriggio di orgoglio, emozione e comunità: si è svolta oggi, nell’Agorà del Consiglio regionale della Puglia, la cerimonia di premiazione delle 121 Eccellenze Sportive della Città Metropolitana di Bari, atleti e atlete che si sono distinti a livello mondiale, europeo e nazionale nelle più diverse discipline, portando alto il nome del territorio.

L'evento non è stato solo un tributo ai risultati, ma una celebrazione dello spirito dello sport e dei suoi valori fondamentali: inclusione, fatica, passione, rispetto e coesione sociale.

Le parole delle istituzioni

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha aperto la cerimonia sottolineando l'importanza del lavoro quotidiano:

“I grandi atleti non sono solo quelli che partecipano alle Olimpiadi, ma anche quelli che si allenano ogni giorno, sostenuti da genitori, dirigenti e insegnanti. Lo sport, in ogni epoca, resta uno dei grandi strumenti di crescita umana e sociale. Oggi celebriamo anche il valore dell’amicizia tra atleti normodotati e paralimpici, perché da qui nasce un futuro più giusto e umano”.

L’assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, ha ricordato l’impegno della Regione per rendere lo sport accessibile:

“In dieci anni abbiamo investito oltre 80 milioni di euro, abbattendo barriere fisiche, economiche e sociali. Lo sport deve essere un diritto universale: anche mille euro possono cambiare il destino sportivo di un ragazzo o una ragazza”.

L’Avviso C 2024, pensato per valorizzare i risultati e sostenere gli atleti, ha permesso l’erogazione di premi da 1.000 a 2.000 euro, con un fondo raddoppiato da 300 mila a 526 mila euro per rispondere alle numerose domande pervenute.

Un patrimonio umano e sportivo

Tra le eccellenze premiate figurano 10 campioni del mondo, 10 campioni europei e 101 medagliati nazionali, provenienti da oltre 20 discipline sportive, tra cui atletica, nuoto, judo, canottaggio, ciclismo, karate, hockey subacqueo, pesistica e sport paralimpici.

Tra i nomi più noti:

  • Luca Mazzone, oro mondiale nel paraciclismo,

  • Vittoria Bianco, medaglia ai Giochi Paralimpici,

  • Giuseppe e Leonardo Bellomo, protagonisti nel canottaggio internazionale,

  • Oscar Carrer, giovane promessa del ciclismo,

  • Asia Ferraris e Claudio Lonigro, talenti emergenti del judo.

Senza dimenticare le numerose squadre che si sono distinte, come l’ASD Giovani Atleti Bari nella staffetta, la USD Bitonto Calcio a 5 femminile e le società di canottaggio e canoa che hanno contribuito al medagliere pugliese.

Lo sport come volano di crescita

Grazie agli investimenti regionali, solo nella Città Metropolitana di Bari si sono finanziati:

  • 3,7 milioni di euro per impianti sportivi comunali,

  • 2,25 milioni per strutture del privato sociale,

  • oltre 4,2 milioni per eventi sportivi di rilievo.

Un impegno che testimonia una visione strategica: promuovere lo sport come leva di benessere, inclusione e sviluppo sociale.

Un modello da seguire

La cerimonia odierna non è solo un punto di arrivo, ma un punto di partenza: un riconoscimento collettivo a chi, ogni giorno, scommette sul talento, sull’educazione sportiva e sull’inclusione, spesso lontano dai riflettori.

La Puglia, con questa iniziativa, si conferma terra di sport e di valori, dove le eccellenze non sono solo medaglie, ma volti, storie, sacrifici e sogni.