Ospedale San Paolo: sicurezza e lavoro di squadra per affrontare le emorragie digestive in urgenza
BARI – Trattare in modo tempestivo ed efficace le urgenze a carico dell’apparato digerente, puntando su sicurezza, alta tecnologia e una forte sinergia tra reparti. È questa la missione del Percorso Interno per la gestione delle Emorragie Digestive attivo presso l’Ospedale San Paolo di Bari, al centro di un incontro di aggiornamento che ha visto la partecipazione degli operatori sanitari della struttura.
L’iniziativa, promossa dall’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia, diretta dal dott. Antonio Grandolfo, e dall’Unità Operativa Semplice di Endoscopia Digestiva, guidata dal dott. Francesco Gatti, mira a ottimizzare le procedure endoscopiche in emergenza per i pazienti provenienti dal Pronto Soccorso o già ricoverati con episodi di emorragia digestiva.
Un approccio multidisciplinare e una precisa definizione dei tempi di intervento sono alla base del percorso, costruito secondo le più aggiornate linee guida cliniche. L’obiettivo è garantire un'assistenza efficace sia per le emorragie del tratto superiore (esofago, stomaco, duodeno), sia per quelle del tratto inferiore (colon, retto, intestino tenue).
Tecnologia e specializzazione al servizio del paziente
Il presidio può contare su tre sale endoscopiche, una delle quali dotata di strumentazione avanzata con intelligenza artificiale, e su tecniche di imaging sofisticate come il Narrow Band Imaging (NBI) e lo zoom endoscopico, fondamentali per l’individuazione di lesioni anche minime.
Nel 2024, l’attività ha registrato numeri significativi: oltre 12.000 procedure endoscopiche, di cui 7.500 al San Paolo e 4.500 al “Perinei” di Altamura, a cui si aggiungono oltre 250 procedure urgenti effettuate solo presso il presidio barese. Inoltre, sono stati eseguiti 1.316 esami di screening nell’ambito del programma di prevenzione del carcinoma del colon-retto.
Un centro di riferimento per l’urgenza e l’oncologia digestiva
L’Endoscopia Digestiva del San Paolo è riconosciuta come Centro di riferimento ASL Bari per le urgenze endoscopiche, attivo 24 ore su 24, oltre che per interventi di II livello come la Colangio-pancreatografia retrograda endoscopica (ERCP) e l’ecoendoscopia. L’unità è inoltre all’avanguardia nel trattamento di lesioni neoplastiche e preneoplastiche mediante mucosectomie e dissezioni sottomucose, e nella gestione delle gastrostomie percutanee (PEG).
Fondamentale anche l’integrazione con il Centro di Orientamento Oncologico (CORO) e con i percorsi multidisciplinari ASL Bari per la presa in carico delle neoplasie digestive: una rete di cura che coinvolge oncologia, medicina interna, chirurgia, anestesia e radiologia, in un lavoro di squadra che pone al centro la sicurezza del paziente e la qualità della diagnosi e del trattamento.
L’Ospedale San Paolo si conferma così un punto di riferimento regionale, dove il valore della collaborazione tra specialità e l’uso intelligente della tecnologia diventano pilastri per affrontare in modo efficace anche le urgenze più complesse.