Parabita rende omaggio ad Aldo D’Antico: esce postumo il volume “Un paese vuol dire…”


PARABITA
– Un’eredità culturale che continua a parlare al cuore della comunità. È uscito il volume postumo Un paese vuol dire… Scritti di uno storico “visionario”, raccolta di articoli e saggi brevi dello storico e operatore culturale Aldo D’Antico, figura di riferimento della vita intellettuale parabitana, scomparso recentemente.

Il libro, edito dalla Società di Storia Patria per la Puglia – sezione di Lecce e curato da Paolo Vincenti, rappresenta la prima pubblicazione monografica dedicata allo studioso salentino. Frutto di un lavoro attento e affettuoso, il volume raccoglie scritti apparsi su riviste e volumi collettanei, testimonianza della visione profonda e della passione civile che D’Antico ha saputo trasmettere nel tempo.

L’iniziativa editoriale, voluta dalla famiglia D’Antico e patrocinata dal Comune di Parabita, ha visto anche il sostegno di sponsor privati, unendo in un unico gesto di gratitudine istituzioni e comunità.

La presentazione del libro è prevista per giovedì 19 giugno 2025, alle ore 20:30, nel cuore di Parabita. A condurre la serata sarà Daniela Palma, direttrice della rivista culturale NuovAlba.

Dopo i saluti iniziali del sindaco Stefano Prete, di Ortensio Seclì in rappresentanza del Comitato per Aldo e del curatore Paolo Vincenti, prenderanno la parola Mario Spedicato, presidente della Società di Storia Patria per la Puglia (sezione di Lecce), la docente Marta Seclì e Pino Petruzzi del Centro di Cultura Il Laboratorio.

A rendere più intensa e partecipata la serata saranno gli intermezzi musicali di Stefano Seclì e Alessandro Vigna, mentre le conclusioni saranno affidate all’editore Tommaso D’Antico, a nome della famiglia.

Il volume Un paese vuol dire… non è solo una raccolta di scritti: è una dichiarazione d’amore verso la propria terra, una riflessione appassionata sul valore della memoria, della partecipazione e dell’identità. È il testamento morale di un uomo che ha saputo raccontare il suo paese con occhi visionari e parole profonde.

In un tempo che tende a dimenticare, Parabita sceglie di ricordare. E lo fa attraverso le pagine di chi ha saputo darle voce.