WTA Berlino: Paolini fuori al secondo turno, Jabeur avanza. Badosa e Samsonova vincono sfide combattute. Doppio: avanti Kenin-Dolehide e Babos-Stefani


FRANCESCO LOIACONO – Termina al secondo turno il cammino di Jasmine Paolini nel torneo WTA 500 di Berlino. La tennista italiana si è arresa in due set alla tunisina Ons Jabeur, che si è imposta con un netto 6-1 6-3, conquistando il pass per il terzo turno.

Nel primo parziale, la tunisina ha dominato grazie a un servizio particolarmente efficace e a colpi profondi da fondo campo che hanno messo in difficoltà la Paolini, incapace di trovare continuità nel palleggio. Nel secondo set, l’azzurra ha mostrato una buona reazione mantenendo l’equilibrio fino al 3-3, ma Jabeur ha poi cambiato marcia imponendosi con precisione e varietà, chiudendo l’incontro in poco più di un’ora.

Badosa e Samsonova vincono match intensi

Nelle altre sfide del tabellone singolare, la spagnola Paula Badosa ha avuto la meglio sull’americana Emma Navarro con il punteggio di 7-6 6-3, in un match deciso da una maggiore solidità nei momenti chiave.

Battaglia vera tra Ljudmila Samsonova e Jessica Pegula, con la russa che ha avuto la meglio dopo oltre due ore e mezza di gioco per 6-7 7-5 7-6. Un incontro ricco di ribaltamenti, nel quale Samsonova ha saputo sfruttare al meglio i tie-break e i turni di servizio nei momenti decisivi.

Doppio: Kenin-Dolehide e Babos-Stefani in grande spolvero

Nel tabellone di doppio, successo importante per la coppia statunitense Caroline Dolehide/Sofia Kenin, che ha sconfitto le ceche Katerina Siniakova/Marketa Vondrousova per 6-3 7-6, accedendo al terzo turno.

Passano anche l’ungherese Timea Babos e la brasiliana Luisa Stefani, protagoniste di una rimonta vincente contro le giovani russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider. Dopo aver perso il primo set, Babos e Stefani si sono imposte con il punteggio di 4-6 6-4 10-5, dimostrando grande esperienza e affiatamento.

Il torneo di Berlino prosegue con un tabellone ricco di sfide ad alta intensità in vista delle fasi finali.