Alberobello: approvato il nuovo Piano di Gestione UNESCO per i Trulli. Firmato il protocollo d’intesa con MiC, Regione, Soprintendenza e Città Metropolitana
Un passo storico per la tutela e lo sviluppo del patrimonio UNESCO dei Trulli di Alberobello: approvato il Piano di Gestione e siglato il protocollo tra istituzioni locali e nazionali.
Il Comune di Alberobello ha approvato ufficialmente il nuovo Piano di Gestione del sito UNESCO “I Trulli di Alberobello”, uno strumento strategico e operativo destinato a guidare le future politiche di tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile del patrimonio culturale e della comunità locale. La decisione è stata ratificata dalla Giunta De Carlo con la delibera n. 120 del 21 luglio 2025, dopo che il Consiglio Comunale della mattina era andato deserto per mancanza del numero legale a causa dell’assenza di sette consiglieri di minoranza.
Quasi contestualmente, anche la Regione Puglia ha approvato con delibera DRG n. 1004 lo schema di protocollo d’intesa per l’aggiornamento, attuazione e monitoraggio del Piano, confermando l’impegno multilivello a favore del sito Patrimonio Mondiale.
In serata, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni – tra cui il Ministero della Cultura (Ufficio UNESCO), la Regione Puglia, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, la Città Metropolitana di Bari e il Comune di Alberobello – si è tenuto un incontro celebrativo durante il quale è stato firmato il protocollo che istituisce una “cabina di pilotaggio” incaricata di attuare e monitorare lo stato di avanzamento del piano.
“Si tratta di un provvedimento storico – ha dichiarato il sindaco Francesco De Carlo –. Dopo oltre due anni di lavoro congiunto tra Comune, Ministero e Soprintendenza, abbiamo uno strumento che tutela la storia della nostra città, senza sacrificare la vivibilità del nostro territorio”.
Un piano strategico con 26 azioni operative
Il Piano di Gestione, redatto sotto il coordinamento del Ministero della Cultura – Ufficio UNESCO, è stato realizzato da Ithaca srl e Fondazione LINKS, due realtà specializzate nella pianificazione culturale. Contiene 26 piani operativi che incideranno su vari ambiti della vita urbana, dalla gestione dei flussi turistici all’educazione, dalla mobilità sostenibile alla valorizzazione del paesaggio e delle tradizioni locali.
L’Assessora alla Cultura della Regione Puglia, Viviana Matrangola, ha sottolineato il valore collettivo del processo:
“Il piano riflette la visione della comunità patrimoniale, come definita dalla Convenzione di Faro: una comunità attiva e consapevole, che promuove un rapporto vivo con il proprio patrimonio”.
Anche l’Assessora alla Cultura del Comune di Alberobello, Valeria Sabatelli, ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento dal basso:
“Abbiamo ascoltato cittadini, stakeholder e giovani studenti. Le loro visioni, spesso più lungimiranti degli adulti, sono state determinanti. Questo piano offrirà una consapevolezza diversa del valore della città e dei suoi cittadini”.
Non vincolante, ma integrabile nei piani urbanistici e culturali
Il Piano di Gestione non ha carattere cogente, ma è destinato a integrarsi progressivamente con gli strumenti di pianificazione amministrativa esistenti, come il Piano Urbanistico Generale e le politiche culturali e turistiche. Si tratta, insomma, di una cornice di riferimento flessibile, pensata per essere aggiornata nel tempo in base agli obiettivi raggiunti e alle sfide emergenti.
Verso Parigi: il Piano inviato al Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO
Il documento è stato trasmesso al Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO a Parigi, completando così il suo iter istituzionale. Si tratta di un passo cruciale per rafforzare la posizione di Alberobello all’interno della rete dei siti Patrimonio Mondiale e per garantire una gestione sostenibile che tuteli il suo carattere unico, tra memoria storica e futuro.
