Bari, al via dal 1° agosto il nuovo sistema di videosorveglianza con intelligenza artificiale contro l’abbandono dei rifiuti
BARI – Scatterà dal 1° agosto la sperimentazione del nuovo sistema di videosorveglianza mobile “Multivideo Trappola”, strumento ad alta tecnologia, supportato da intelligenza artificiale, pensato per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti e gli errati conferimenti sul territorio comunale.
Il progetto, gestito dalla ditta Alma Sicurezza srl, è stato affidato con un investimento di oltre 106mila euro per il biennio 2025-2026 e prevede 11 postazioni mobili dotate ciascuna di 3 o 4 telecamere, per un totale di circa 40 “fototrappole intelligenti” che vigileranno, a rotazione, i punti più critici della città individuati in collaborazione tra la Ripartizione Tutela ambiente, la Polizia Locale e Amiu.
“Non si tratta solo di uno strumento repressivo – spiega Elda Perlino, assessora all’Ambiente – ma anche di prevenzione. Grazie all’AI, potremo cogliere con chiarezza l’istante in cui si verifica l’illecito. Le immagini criptate saranno trasmesse alla Polizia Locale, che potrà individuare i trasgressori e applicare le sanzioni previste”.
Le telecamere sono dotate di visione notturna, ottica zoom motorizzata, messa a fuoco automatica e resistenza agli agenti atmosferici, oltre a un sistema di registrazione continua 24 ore su 24. Il sistema, inoltre, utilizza algoritmi di Intelligenza Artificiale Spiegabile (X.A.I.) per riconoscere con precisione l’atto di abbandono e fornire foto delle targhe, video dettagliati del veicolo (o persona) che effettua l’illecito, dal momento dell’arrivo alla ripartenza.
“Nei primi sei giorni di luglio abbiamo registrato 110 multe – aggiunge Carla Palone, assessora alla Vivibilità urbana –. Con questi strumenti potremo aumentare il controllo e rafforzare la nostra campagna di sensibilizzazione sul rispetto del decoro urbano”.
Le postazioni mobili verranno spostate periodicamente, dal centro alle periferie e nelle campagne, per garantire una sorveglianza diffusa. I dati raccolti saranno consultabili attraverso una piattaforma cloud dedicata, che consente alla Polizia Locale e alla Ripartizione Ambiente di monitorare in tempo reale lo stato delle telecamere, richiedere spostamenti e scaricare i video.
Il sistema, completamente conforme alle normative sulla privacy (DLgs 196/2003 e GDPR 2016/679), garantirà la tutela dei dati personali, con perimetrazione e segnaletica informativa nei luoghi videosorvegliati.
