Bari, sbarcati 45 migranti della Humanity One: “Fuggiti da crisi climatica e instabilità politica”
BARI – È attraccata questa mattina al porto di Bari la nave umanitaria Humanity One, con a bordo 45 migranti, tutti uomini provenienti dal Bangladesh, tra cui un minore non accompagnato. A darne notizia sono le fonti della ong tedesca SOS Humanity, che ha condotto il salvataggio nelle acque internazionali al largo di Malta lo scorso 18 luglio.
Secondo quanto riferito dai responsabili della ong, i migranti si trovavano a bordo di “un’imbarcazione in vetroresina, sovraffollata e inadatta alla navigazione”, senza acqua né cibo da almeno 48 ore. “Erano in condizioni molto critiche – spiegano – ma la maggior parte si è ripresa bene dopo il soccorso a bordo della nostra nave”.
Crisi climatica e instabilità politica tra le cause della fuga
I 45 uomini hanno raccontato ai soccorritori di essere fuggiti dal proprio Paese a causa della crisi climatica e della situazione politica. “Molti hanno perso tutto a causa delle gravi inondazioni che ciclicamente devastano le loro zone d’origine”, riferiscono da SOS Humanity.
Il minore non accompagnato è stato affidato ai servizi sociali competenti, mentre gli altri migranti saranno accolti secondo i protocolli previsti per lo sbarco umanitario e la procedura di identificazione.
Un’altra testimonianza della rotta del Mediterraneo centrale
Il salvataggio operato da Humanity One è solo l’ultimo episodio di una stagione estiva che continua a vedere la rotta del Mediterraneo centrale come tra le più pericolose e trafficate al mondo. Le ong ribadiscono la necessità di un coordinamento europeo strutturato e di canali di ingresso regolari, per evitare nuove tragedie in mare.
