Capurso: confermato il Bonus Affitti e potenziate le agevolazioni per le famiglie in difficoltà


BARI - Nonostante l’assenza di fondi nazionali destinati al “Bonus Affitto” nella Legge di Bilancio, il Comune di Capurso ha scelto di non voltare le spalle ai suoi cittadini più fragili. Con uno sforzo concreto e responsabile, l’Amministrazione Comunale ha deciso di assegnare un contributo economico per le famiglie in difficoltà, con importi che vanno da 300 a 500 euro a nucleo familiare, con un impegno totale di 70mila euro. È possibile accedere ai fondi partecipando all’avviso pubblico del Comune entro il 5 agosto.

Per chi avesse bisogno di supporto nella compilazione del modulo, sarà attivo uno sportello informativo al Comune di Capurso ogni lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 16.00 alle 18.00, a partire da lunedì 21 luglio e fino a lunedì 4 agosto. Info presso gli uffici dei Servizi Sociali. https://www.comune.capurso.bari.it/novita/avviso-pubblico-per-la-concessione-del-bonus-fitti-anno-di-competenza-2023/

Una misura importante, che si inserisce in un quadro più ampio di interventi pensati per sostenere i capursesi non solo dal punto di vista economico, ma anche formativo, culturale e sociale.

«Sappiamo che non si tratta di cifre risolutive, ma rappresentano ciò che, con risorse comunali, possiamo fare per non lasciare soli i cittadini in maggiore difficoltà» - dichiara il Sindaco di Capurso, Michele Laricchia - «La nostra Amministrazione ha scelto, ancora una volta, di essere presente e concreta, con interventi mirati che tengono insieme equità sociale e responsabilità».

Tra le misure più rilevanti, l’Amministrazione ha potenziato anche il pacchetto di agevolazioni sulla Tari. Grazie all’innalzamento della soglia ISEE a 15.000 euro, i pensionati over 65 con redditi bassi potranno beneficiare di una riduzione fino al 30% sulla tassa rifiuti. 

Il Sindaco ha voluto inoltre chiarire che gli aumenti percepiti nelle bollette Tari non sono riconducibili a scelte del Comune, o lo sono solo in minima parte, bensì a tassazioni nazionali e obblighi normativi: «il Comune di Capurso non ha applicato alcun aumento sulla Tari, ma solo leggeri adeguamenti. Quello che i cittadini trovano in bolletta è frutto di imposizioni statali come la quota perequativa nazionale, il Tefa provinciale e gli adeguamenti stabiliti dall’ARERA. Anche in questo contesto, abbiamo scelto di utilizzare la leva fiscale in modo responsabile, tutelando chi è più in difficoltà e premiando chi si comporta correttamente».

Accanto agli interventi economici, l’Amministrazione continua a investire su un modello di welfare sociale e culturale diffuso e accessibile. Tra i progetti simbolo, Open Village, il format gratuito attivo tutto l’anno, con laboratori, percorsi educativi e momenti di aggregazione rivolti a bambini e famiglie. E ancora, un calendario ricco di attività culturali e formative, realizzato in collaborazione con le associazioni del territorio, per garantire a tutti pari opportunità di crescita.

«Ogni nostra scelta, ogni nostro sforzo è guidato da un principio chiaro: nessuno deve restare indietro. Lavoriamo ogni giorno con questo obiettivo, mettendo al centro la persona, il diritto alla dignità, alla formazione, alla partecipazione. E continueremo a farlo, con coraggio e responsabilità», conclude il Sindaco Laricchia.