Cucina il Salento 2025: una Cena di Gala “sotto le stelle” celebra eccellenze, mestieri e solidarietà
CUTROFIANO - Successo di pubblico e partecipazione per la quinta edizione di Cucina il Salento, l’evento che unisce alta gastronomia, antichi mestieri e identità territoriale. La suggestiva piazza Municipio di Cutrofiano, nel cuore del Salento, si è trasformata in un ristorante a cielo aperto, dove oltre 200 ospiti hanno vissuto un’esperienza multisensoriale tra arte, cibo e tradizione, ai piedi dello storico Palazzo Filomarini.
La manifestazione, ideata da Luigi Colì ed Elena Ligori dell’Associazione Kalò Fai, ha saputo rinnovarsi trasformandosi in un contenitore culturale che intreccia artigianato, formazione e valorizzazione del territorio. Protagonisti della serata sono stati quattro chef d’eccellenza affiancati da quattro maestri artigiani, per un racconto culinario e manuale ricco di suggestioni.
I piatti e gli artigiani
L’antipasto “Marangiane chine” è stato realizzato dallo chef Stefano Marti (Joey Bistrot Café, Maglie), accompagnato dal casaro del caseificio Deliziosa; il primo “Lasagna alla carbonara con Tartufo Borgia” è stato firmato da Daniele Seviroli (Casa Borgia, Giurdignano), insieme al tartufaio salentino di Borgia Tartufi.
Il secondo, “Terra e sole”, è stato proposto da Gianmario Antonaci (Portico San Giorgio, Melpignano), in abbinamento al ceramista di Nuova Colì che ha realizzato dal vivo una pignatta. Il dessert “Mostaccioli & Fichi”, a cura del pastry chef Marco Nuzzo (Caffè dell’Arco, Corigliano d’Otranto), è stato affiancato dalla dimostrazione del fornaio sulle friselle tradizionali.
Atmosfera, musica e ospiti
A impreziosire la serata le performance artistiche del pittore Claudio Longo, il violino di Domenico Zezza, la voce di Giusy Colì, il tutto condotto dal giornalista Mario Vecchio di Telerama. Presenti ospiti illustri come Fabio Menicacci (Segretario nazionale ANCoS Confartigianato), Paolo Ciardo, Paolo Pagliaro, Antonio Magurano, Dario Perrone (Eurofood), Valentino Tarsillo e delegazioni internazionali dal Canada e da Macao.
Enogastronomia e solidarietà
L’aperitivo diffuso ha offerto degustazioni di mozzarelle, formaggi, marmellate, sorbetti gourmet, olio evo e pittule fritte. Il tutto con il coinvolgimento degli studenti degli istituti alberghieri, veri protagonisti della serata. Parte del ricavato è stato devoluto alle associazioni “InForma laVita” e “L462 Tuglie” per l’acquisto di un casco refrigerante da donare all’ospedale di Gallipoli. Nel corso dell’evento, Confesercenti ha annunciato la donazione di altri due caschi.
Un progetto culturale che guarda al futuro
Cucina il Salento non è solo un evento, ma un vero progetto di valorizzazione territoriale. La sua forza risiede nella capacità di far dialogare passato e presente, coinvolgendo artigiani, chef, studenti e istituzioni in un racconto collettivo che celebra le radici salentine con uno sguardo proiettato al futuro.
Con i patrocini di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Cutrofiano, ANCoS Confartigianato e il supporto della Camera di Commercio di Lecce, l’appuntamento è già fissato: Cucina il Salento tornerà nel 2026, con nuove storie da raccontare, da gustare e da tramandare.