Don Giovanni incanta Bitonto: grande successo per il Bitonto Opera Festival 2025


BITONTO - Un’accoglienza calorosa e un pubblico entusiasta hanno accompagnato la messa in scena di Don Giovanni di Mozart, evento clou della ventiduesima edizione del Bitonto Opera Festival, che si è svolto domenica 27 luglio nel suggestivo chiostro dell’Istituto Sacro Cuore a Bitonto. Organizzato da La Macina APS e dal Coro Lirico Città di Bitonto, con il patrocinio del Comune, il festival continua a consolidarsi come un punto di riferimento per gli appassionati di lirica e cultura musicale.

La serata è stata affidata alla regia di Marco Voleri e ha visto l’Orchestra Sinfonica Federiciana insieme al Coro Lirico Città di Bitonto, diretti dal maestro Luca Testa, dare vita a un Don Giovanni che ha saputo coinvolgere profondamente il pubblico. «Mettere in scena Don Giovanni significa entrare in un territorio dove il confine tra umano e ultraterreno si fa labile – ha spiegato il regista Voleri –. Il chiostro non è solo la cornice dell’opera, ma un vero e proprio protagonista, un labirinto morale e interiore che riflette l’anima tormentata del protagonista. Don Giovanni non si pente mai, sfida la società e la morte stessa: in questa tensione estrema risiede la sua grandezza tragica.»

Il festival, giunto ormai al suo 23° anno, si concluderà giovedì 7 agosto con il “Galà sotto le stelle”, una serata dedicata alle più belle colonne sonore e musiche da film, che vedrà la partecipazione straordinaria del soprano Katia Ricciarelli, accompagnata dall’orchestra diretta dal maestro Leonardo Quadrini. Un evento pensato come un viaggio emozionante tra cinema, musica e memoria collettiva.

Carlo Antonio De Lucia, direttore artistico del festival, ha voluto sottolineare l’importanza crescente di questa manifestazione: «Il Bitonto Opera Festival è diventato un appuntamento fisso, conosciuto non solo in Puglia ma a livello nazionale e internazionale, con collaborazioni che ci hanno portato fino in Thailandia e Giappone. Quest’anno abbiamo raccolto la sfida di un’opera complessa come Don Giovanni, riuscendo a coinvolgere artisti di alto livello e a offrire al pubblico un’esperienza intensa e significativa.»

Non è mancato, inoltre, il valore sociale che da sempre contraddistingue la rassegna: è stata infatti avviata una raccolta fondi per creare un’orchestra infantile dedicata ai minori a rischio di devianza, a testimonianza dell’impegno del festival verso inclusione e solidarietà.

«Siamo entusiasti di come si sta chiudendo questa edizione – conclude Graziana Romita, presidente de “La Macina” APS –. Abbiamo preparato il pubblico con numerosi eventi che hanno arricchito l’ascolto di Don Giovanni. Ora guardiamo al 7 agosto, quando Katia Ricciarelli e la sua presenza straordinaria ci accompagneranno in una serata di grande emozione.»

Il Bitonto Opera Festival conferma così il suo ruolo di vetrina culturale d’eccellenza, capace di unire tradizione, qualità artistica e attenzione ai temi sociali, regalando ancora una volta a Bitonto e ai suoi visitatori momenti di rara magia.