DRIFFest 2025: tra poesia, Palestina e identità – Il Festival “Del Racconto, il Film” entra nel vivo
Vendola, Ruffino e due film pluripremiati nella terza settimana della XVI edizione
Tra poesia civile, resistenza palestinese e la riflessione sul nostro presente, il DRIFFest 2025 – Del Racconto, il Film entra nella sua terza settimana e propone due appuntamenti di forte impatto emotivo e culturale.
Mercoledì 2 luglio – Rutigliano, Piazza Colamussi – ore 19.30
«Del Racconto, la guerra (senza Pace)»
Protagonista della serata sarà Nichi Vendola, nella sua veste ormai consolidata di autore, che presenterà la sua raccolta di versi «Sacro Queer» (Manni Editore), in dialogo con Michele Pennetti, caporedattore del Corriere del Mezzogiorno.
Un itinerario intimo e politico, in cui l’ex presidente della Regione Puglia racconta sé stesso e i suoi compagni di viaggio “scomodi”, in una riflessione appassionata sul bisogno di fraternità, sulla diversità come ricchezza e sulla fede che si abbraccia al mondo. Una poesia civile che diventa preghiera corale e resistenza culturale.
A seguire, la proiezione del documentario premio Oscar 2025 No Other Land, diretto da un collettivo israelo-palestinese (Hamdan Ballal, Rachel Szor, Yuval Abraham, Basel Adra). Attraverso le immagini raccolte per oltre cinque anni, racconta la distruzione della comunità palestinese di Masafer Yatta da parte delle forze israeliane. Un racconto crudo e potente, reso ancora più toccante dall’alleanza che nasce tra il protagonista e un giornalista israeliano.
Giovedì 3 luglio – Sannicandro di Bari, Castello Normanno Svevo – ore 19.30
«Del Racconto, Noi»
Secondo appuntamento della settimana con Simona Ruffino, brand strategist e punto di riferimento della comunicazione etica, che presenterà il suo saggio «Non tutto è come appare» (Apogeo) insieme alla giornalista Francesca Savino (La Repubblica).
Un’analisi lucida e documentata sul pericolo del pensiero binario e delle semplificazioni mediatiche, che minano il senso critico e alimentano polarizzazione e manipolazione, soprattutto in ambito politico. Un saggio che unisce neuroscienze, filosofia e comunicazione per smontare le narrazioni tossiche che permeano il nostro tempo.
La riflessione prosegue sul grande schermo con «Noi e loro» di Delphine e Muriel Coulin, intenso dramma familiare con Vincent Lindon (Coppa Volpi a Venezia 81). Il film racconta la deriva di un giovane che si avvicina all’estremismo e ai movimenti razzisti, in netto contrasto con i valori del padre, lavoratore e genitore devoto. Un ritratto attuale delle tensioni intergenerazionali e sociali nell’Europa di oggi.
Il Festival
DRIFFest 2025 è organizzato dalla Cooperativa I Bambini di Truffaut, con la direzione artistica di Giancarlo Visitilli, e si svolge dal 17 giugno al 26 luglio con 21 appuntamenti tra Bari, Giovinazzo, Modugno, Rutigliano, Sannicandro di Bari, e tre incontri nelle carceri di Trani e Turi – un unicum tra i festival pugliesi.
È sostenuto da: Regione Puglia, Apulia Film Commission, Comuni coinvolti, Carceri di Trani e Turi, Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Puglia Culture, Ordine degli Avvocati di Bari, Commissione Famiglia e Minori COA Bari, Scuola Forense Barese, Avvocati per i Minorenni di Bari e Trani.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
📞 Info: 328.4071538 – 🌐 www.ibambiniditruffaut.com
