Festival della Valle d’Itria: il 30 luglio tra Britten, barocco e grandi voci

ph_Clarissa Lapolla

MARTINA FRANCA - Mercoledì 30 luglio sarà una giornata ricca di appuntamenti nell’ambito del 51° Festival della Valle d’Itria. A Martina Franca, nel cortile di Palazzo Ducale, andrà in scena la prima replica di Owen Wingrave di Benjamin Britten, dopo il debutto del 27 luglio. L’opera, eseguita per la prima volta in Italia, rappresenta uno dei capolavori del compositore inglese del Novecento, con un forte messaggio pacifista, in sintonia con il tema dell’edizione 2024 del Festival, “Guerre e pace”.

A dirigere l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala sarà Daniel Cohen, direttore musicale dello Staatstheater di Darmstadt, già ospite del Festival. La regia è firmata da Andrea De Rosa, al suo debutto a Martina Franca, con scene di Giuseppe Stellato e costumi di Ilaria Ariemme. Il cast vocale, tutto specializzato nel repertorio britannico, include il baritono Äneas Humm nel ruolo del protagonista, il basso-baritono Kristian Lindroos, il tenore Ruairi Bowen, il soprano Charlotte-Anne Shipley e il mezzosoprano Sharon Carty. Completano il cast le giovani promesse dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, tra cui Lucía Peregrino, Chiara Boccabella, Simone Fenotti e Chenghai Bao. Sul palco anche il Coro di voci bianche della Fondazione Paolo Grassi diretto da Angela Lacarbonara.

A Cisternino, invece, si terrà l’ultimo appuntamento della rassegna “Trame in musica. Incontri d’autore in Valle d’Itria”, con il musicologo e giornalista Luca Della Libera che presenterà il suo nuovo libro Con la dovuta humiltà del mio profondo rispetto. Le lettere della famiglia Scarlatti ad Annibale Albani, pubblicato da LIM. L’incontro, previsto alle ore 21 nella Chiesa Madre San Nicola (ingresso libero su prenotazione), sarà accompagnato da un programma musicale dedicato ad Alessandro Scarlatti, di cui nel 2025 ricorre il tricentenario della morte. Le giovani voci dell’Accademia del Belcanto – Virginia Genovese, Ambra Biaggi e Francesco Masilla – si alterneranno all’Ensemble De Finibus Terrae, in un repertorio di arie e cantate tra cui, in prima esecuzione moderna, Al seren di sì bel giorno.

Sempre a Martina Franca, alle ore 18.30 presso la Fondazione Paolo Grassi in via Metastasio, si terrà la presentazione del libro Tebaldi Callas di Giancarlo Landini e Giovanni Vitali, pubblicato da Edifir nel 2024 e vincitore del Premio Verdi Letterati 2025. Il volume offre un confronto dettagliato tra due leggende della lirica del Novecento, Renata Tebaldi e Maria Callas, analizzando le loro interpretazioni, scelte stilistiche e la grandezza artistica al di là della celebre rivalità. Insieme agli autori interverrà Rino Carrieri, direttore della Fondazione.

Il 30 luglio si conferma dunque come una data centrale del Festival, capace di coniugare la grande musica contemporanea, il repertorio barocco, l’approfondimento culturale e il talento delle nuove generazioni.