Fincantieri: Isotta Fraschini Motori inaugura a Bari la nuova linea produttiva Fuel Cell per un futuro a idrogeno
Annunciato un investimento di 30 milioni in 5 anni per innovazione e transizione energetica
Un nuovo passo verso la decarbonizzazione del settore navale e industriale: Isotta Fraschini Motori (IFM), società controllata da Fincantieri, ha inaugurato ufficialmente la sua nuova linea produttiva per celle a combustibile a idrogeno presso lo stabilimento di Bari. Si tratta di un’infrastruttura all’avanguardia destinata allo sviluppo e collaudo di sistemi Fuel Cell, strategici per la transizione energetica.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione dei vertici del gruppo Fincantieri, con il Presidente Biagio Mazzotta, l’AD Pierroberto Folgiero, insieme al Presidente e all’Amministratore Delegato di IFM, Sergio Razeto e Andrea Bochicchio. Presente anche una rappresentanza della Regione Puglia, guidata dal capo di Gabinetto Giuseppe Catalano, con i direttori Gianna Elisa Berlingerio (Sviluppo Economico) e Antonio De Vito (Puglia Sviluppo).
Un investimento da 30 milioni e un polo di innovazione a emissioni zero
La nuova linea produttiva si inserisce nel progetto di trasformazione dello stabilimento barese in un Polo Tecnologico per il Net Zero, parte del Centro Innovazione e Sviluppo (CIS) avviato nel 2023 anche grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Puglia. Con un impegno complessivo di 30 milioni di euro in cinque anni (di cui circa 16 milioni cofinanziati dalla Regione Puglia tramite fondi IPCEI), IFM punta a diventare un riferimento italiano ed europeo nei sistemi a zero emissioni.
Fuel cell per la nautica: debutto sulla nave a idrogeno Viking Libra
Una delle prime applicazioni concrete di questa tecnologia sarà l’installazione di moduli marinizzati a celle a combustibile a bordo della Viking Libra, la prima nave da crociera al mondo alimentata interamente a idrogeno, sia per la propulsione che per la generazione elettrica. Un progetto che dimostra l’efficacia del modello integrato verticale di Fincantieri, che sviluppa e utilizza direttamente le proprie soluzioni per accelerare l’adozione di tecnologie a emissioni zero.
Una strategia industriale integrata e sostenibile
L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma del Gruppo Fincantieri per l’innovazione sostenibile, come “Wave 2 the Future”, parte dell’IPCEI europeo Hy2Tech sull’idrogeno. L’obiettivo è sviluppare tecnologie abilitanti per l’uso dell’idrogeno nel settore marittimo, contribuendo alla creazione di un ecosistema industriale europeo competitivo e sostenibile.
“Con l’inaugurazione della nuova linea a celle a combustibile – ha dichiarato Pierroberto Folgiero – Fincantieri compie un passo deciso verso il futuro della tecnologia navale. L’idrogeno sarà una leva concreta per la competitività e la decarbonizzazione del sistema produttivo europeo”.
“Questa infrastruttura è un passo decisivo per fare di IFM un abilitatore tecnologico nel Gruppo – ha aggiunto Andrea Bochicchio – e un polo d’eccellenza nazionale nei sistemi a idrogeno per applicazioni navali e terrestri”.
Il ruolo strategico della Regione Puglia
La Regione ha sottolineato il valore strategico del progetto per il territorio.
“Lo stabilimento barese inaugura una nuova era legata a tecnologie innovative – ha spiegato Gianna Elisa Berlingerio – parte della strategia regionale sull’idrogeno per mobilità sostenibile e processi industriali, come quelli dell’acciaieria di Taranto”.
“Questo traguardo – ha concluso Antonio De Vito – è il risultato di un contratto di programma avviato 4 anni fa, un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato che porterà allo sviluppo di nuove motorizzazioni”.
Con questa inaugurazione, Isotta Fraschini Motori e il Gruppo Fincantieri consolidano il proprio impegno per un’industria navale sempre più sostenibile, innovativa e competitiva, nel cuore del Mezzogiorno d’Italia.
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