Foggia, primi casi di West Nile su animali a Siponto: riunione d’urgenza dell’Asl


FOGGIA - Sono stati accertati i primi casi compatibili con l’infezione da virus West Nile in provincia di Foggia. A essere colpiti sono alcuni animali di allevamento nella zona di Siponto, come rilevato da specifici accertamenti condotti dall’Asl territoriale.

Questa mattina è stata convocata una riunione straordinaria per definire un piano d’azione urgente. Tra le misure al vaglio delle autorità sanitarie, anche l’ipotesi dell’abbattimento degli esemplari risultati positivi, al fine di contenere la diffusione del virus.

Intanto resta alta in tutta Italia l’allerta per il virus West Nile, trasmesso principalmente dalla zanzara comune del genere Culex. I casi confermati sono in crescita, così come il bilancio delle vittime, che ha raggiunto quota nove dall’inizio dell’anno, con due decessi solo nella giornata odierna.

Le infezioni stimate sul territorio nazionale sarebbero almeno 10mila, nella maggior parte dei casi asintomatiche. Il picco dell’epidemia è atteso tra la seconda e la terza settimana di agosto, ma a preoccupare è soprattutto l’imprevedibilità del virus.

Va ricordato che la principale via di trasmissione è la puntura di una zanzara infetta. Il virus non si trasmette da persona a persona tramite contatto diretto con individui infetti.