Guardia di Finanza sequestra 6 milioni in indagine su truffa finanziaria a Bari


BARI – La Guardia di Finanza di Bari ha sequestrato beni per circa 6 milioni di euro nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge sette persone e diverse società estere “schermo”. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura, riguarda accuse di associazione per delinquere, abusivismo finanziario, autoriciclaggio e truffa aggravata.

Le indagini, avviate dopo segnalazioni di operazioni sospette e denunce di due risparmiatori, hanno rivelato che il gruppo criminale operava tramite contratti di investimento “Fixed Bond Term”, promettendo rendimenti netti annui del 6% attraverso una società inglese non autorizzata in Italia. Il denaro raccolto veniva trasferito su conti esteri e reinvestito anche in sponsorizzazioni sportive.

Altri strumenti finanziari come “conto deposito” e “prestito societario” erano proposti da società ungheresi anch’esse non autorizzate, promossi online e in uffici aperti a Bari. La complessità transnazionale dell’operazione ha richiesto la cooperazione con autorità di Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Ungheria, Regno Unito, Germania e Bulgaria per seguire i flussi di denaro.

Al momento gli indagati non sono stati ancora rinviati a giudizio.