L’arte che cura: donata l’umanizzazione pittorica delle Sale della Risonanza Magnetica dell’Ospedale Ferrari di Casarano
Iniziativa dedicata alla memoria del giovane Alessandro Schido, scomparso a soli 13 anni
Un arcobaleno di colore e speranza accoglierà d’ora in poi i pazienti, soprattutto i più piccoli, nelle Sale della Risonanza Magnetica del Presidio Ospedaliero “Francesco Ferrari” di Casarano. Mercoledì 2 luglio si è tenuta la cerimonia di consegna dell’intervento di umanizzazione pittorica, donato dall’Ente del Terzo Settore “Cuore e mani aperte”, guidato da don Gianni Mattia, cappellano dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
Un progetto nato dal dolore, ma trasformato in bellezza condivisa: l’intervento artistico è stato dedicato alla memoria di Alessandro Schido, un ragazzo di appena 13 anni, scomparso prematuramente a causa di una grave malattia. Alessandro amava disegnare, immaginare mondi colorati e comunicare emozioni attraverso le forme e i colori. Il suo sogno era iscriversi al Liceo Artistico. “Non aveva paura – ha raccontato don Gianni – e ci ha insegnato il coraggio. Vogliamo immaginarlo con questa fame di vita e amore che rende la sua anima libera da ogni dolore”.
L’umanizzazione pittorica degli spazi ospedalieri è un gesto concreto di cura dell’anima, oltre che del corpo: un modo per ridurre l’ansia e restituire un senso di tranquillità e accoglienza a pazienti spesso impauriti, soprattutto bambini. Il lavoro è stato realizzato dalla designer Sally Galotti, che da oltre 27 anni porta avanti un’attività creativa basata sulla ricerca scientifica, per rendere gli ambienti di cura più vicini al benessere emotivo delle persone.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, la dottoressa Gabriella Cretì per la Direzione sanitaria del Presidio, l’avvocato Antonio Scarcella per la Direzione amministrativa, il dott. Elio Bignardi, direttore della Radiologia, con il suo team, e il coordinatore tecnico Pasquale Marzo.
“L’umanizzazione degli spazi resta una carezza sul cuore – ha detto don Gianni Mattia – significa prendersi cura dell’anima di chi ha paura, di chi attraversa momenti di dolore e solitudine. Questa donazione è il frutto dell’amore dei genitori di Alessandro, oggi volontari della nostra associazione, che hanno trasformato il loro lutto in un gesto di luce per gli altri”.
A nome dell’ASL Lecce, il Direttore generale Stefano Rossi ha espresso gratitudine: “Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte OdV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti. Il dipinto si inserisce nel percorso di umanizzazione delle cure e degli spazi, che da tempo portiamo avanti con convinzione. Le associazioni, spesso, arrivano dove noi, per motivi diversi, non riusciamo a intervenire”.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV, attiva da quasi 25 anni all’interno dell’ASL Lecce, è da sempre impegnata nell’umanizzazione delle cure. Tra i suoi progetti più noti vi sono la “Bimbulanza”, il servizio di trasporto sanitario gratuito per minori bisognosi di cure fuori regione, e lo “Spazio Benessere A Sua Immagine”, attivo presso il Polo Oncologico di Lecce per offrire trattamenti di bellezza gratuiti a pazienti oncologici.
Info e contatti
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“Il cuore smette di tremare se l’anima, attraverso gli occhi, può riempirsi di sogni e speranza.”