Montesardo “capitale” dei madonnari

 



FRANCESCO GRECO - E’, forse, la street art, la forma di arte più antica nella storia dell’umanità. Dai graffiti sulle pareti delle Grotte di Porto Badisco fino a Maradona, Dostoevskij e Paola Clemente del napoletano Ciro Cerullo in arte Jorit e a Franco Marchese.

A cui, in modo sommesso, il suo paese natale, Montesardo (a 10 km da Leuca) rende omaggio a 3 anni dalla morte (sua la locandina dell'evento).

E così, alla festa di Sant’Antonio da Padova, protettore del paese, ci sarà una gara fra madonnari che arriveranno dall’Italia e dall’estero. Street artist famosi e apprezzati.

Con i loro gessetti colorati affrescheranno pezzi di marciapiede. Start ore 19 di venerdì 11 luglio, prima delle 3 giornate di festa.

Il tema di questa prima edizione scelto dal comitato festa è “Messaggio dei colori”

e fa riferimento ai contenuti della lettera dal titolo “Laudato sì” che Papa Francesco scrisse nel lontano 24 maggio del 2015, preoccupato degli “attentati” alla natura che si compivano (e tuttora avvengono: basta guardarsi intorno e vedere il fuoco doloso che avanza ovunque) in ogni angolo del pianeta.

Le opere, realizzate live, saranno visitabili h24 per tutta la durata della festa patronale.

Aggiungono i ragazzi del Comitato: “E’ un invito a proteggere l’ambiente, a promuovere la giustizia sociale e a vivere in modo sostenibile, sottolineando importanza di rispettare e amare la natura come parte integrante della nostra vita”.

E allora tutti a Montesardo a vedere al lavoro i madonnari italiani e stranieri e ad ammirare le loro opere.