Pagliaro contro Emiliano: “L’autostrada per Lecce? Una trovata elettorale per coprire anni di inerzia sul Salento”
LECCE – “L’annuncio del presidente Emiliano sull’autostrada fino a Lecce è una trovata pre-elettorale, utile solo a distogliere l’attenzione da dieci anni di immobilismo della sua amministrazione sul fronte infrastrutturale nel Salento.” È netto l’attacco del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani e esponente di Fratelli d’Italia, che boccia senza mezzi termini l’idea di estendere l’autostrada A14 fino al capoluogo salentino.
“Esiste già una superstrada a quattro corsie tra Bari e Lecce – sottolinea Pagliaro – basterebbe potenziarla e manutenerla, evitando di aprire cantieri proprio in piena estate, con gravi disagi per cittadini e turisti. Un’autostrada significherebbe anche pedaggio, come accade per la tratta Bari-Taranto, scoraggiando l’uso quotidiano da parte dei pendolari.”
Alta velocità e strade sicure, le vere priorità
Il consigliere leccese ribadisce che le vere priorità infrastrutturali per il Salento restano altre, a partire dall’alta velocità ferroviaria, mai realmente portata oltre Bari: “Un impegno tradito già nel 2010 dalla giunta Vendola e ignorato anche da Emiliano, nonostante le mie due mozioni approvate nel 2021. A distanza di quattro anni – denuncia – siamo ancora al punto di partenza.”
Pagliaro punta il dito anche contro il mancato completamento del raddoppio della statale 274 Gallipoli-Leuca, fermo a Taviano: “La mia mozione del luglio 2022 chiedeva l’estensione a quattro corsie fino a Santa Maria di Leuca, ma nulla è stato fatto. Lo studio di fattibilità regionale ha addirittura escluso questo intervento urgente, limitandosi a una proposta a due corsie, che non rimuove i pericoli letali di quella strada.”
Strade incompiute e progetti dimenticati
Critiche pesanti anche sulla statale 7 ter Bradanico-Salentina, l’unico collegamento tra due capoluoghi, Lecce e Taranto, ancora privo di una viabilità a quattro corsie: “Attendiamo ancora uno studio di fattibilità serio che tenga conto dei reali volumi di traffico e della necessità di un progetto adeguato, non di ripiego,” afferma Pagliaro.
E sulla Regionale 8, altro progetto simbolo dell’incompiutezza infrastrutturale, il giudizio è netto: “Doveva collegare Melendugno a Otranto, ma è rimasta ferma. Ennesima promessa mancata.”
“Dichiarazioni di Emiliano? Una beffa”
“Emiliano ora parla di autostrade e contemporaneamente definisce ‘sovrabbondanti’ le strade interne del Salento – conclude Pagliaro –. È un paradosso, un tentativo maldestro di mascherare responsabilità enormi e anni di promesse tradite. Il Salento ha bisogno di infrastrutture vere, sicure, moderne, non di slogan da campagna elettorale.”
