Pensare come Medea e la magia di Ravel: il 24 luglio doppio appuntamento al Festival della Valle d’Itria

ph_Clarissa Lapolla

MARTINA FRANCA - Il 51° Festival della Valle d’Itria continua a intrecciare mito, musica e parola con due imperdibili appuntamenti in programma giovedì 24 luglio. La giornata si articola tra l’intensità del pensiero classico e la fantasia musicale, nel segno del tema “Guerre e pace” che guida l’edizione 2025.

A Locorotondo si “Pensa come Medea”

Nella suggestiva cornice del Leonardo Trulli Resort di Locorotondo (ore 21), va in scena Pensare come Medea, nuovo appuntamento della rassegna “Trame in musica. Incontri d’autore in Valle d’Itria”. L’incontro – che prende il nome dal libro della classicista Bianca Sorrentino – propone una riflessione profonda e attuale sulla complessità del femminile attraverso le figure di Medea, Circe, Penelope, Euridice e altre eroine del mito.

Accanto alla parola, la musica: protagoniste le giovani voci dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, i soprani Virginia Genovese e Anna Vigori, accompagnate al pianoforte da Jungsu Lee. Il programma musicale prevede arie da Ifigenia in Aulide di Luigi Cherubini e da Jeanne d’Arc di Michele Carafa, con cui si esplora il coraggio e la fragilità di due figure leggendarie, Ifigenia e Giovanna d’Arco.

A Martina Franca ritorna Ravel con “L’Enfant et les sortilèges”

Sempre alle 21, nel Chiostro di San Domenico a Martina Franca, è in programma la replica di L’Enfant et les sortilèges di Maurice Ravel, a cent’anni dalla sua prima rappresentazione. L’opera-fiaba su libretto di Colette prende vita in una nuova produzione del Festival, proposta nella versione cameristica curata da Didier Puntos.

Sul podio Myriam Farina, alla regia Rita Cosentino e alle scene e costumi l’illustratrice pugliese Francesca Cosanti. Il ruolo del bambino è interpretato dal mezzosoprano Elena Antonini, affiancata da un cast di undici giovani cantanti che danno voce a ben 21 personaggi, con il supporto dell’L.A. Chorus, del Lucania & Apulia Chorus diretto da Luigi Leo, e del Coro di voci bianche della Fondazione Paolo Grassi, preparato da Angela Lacarbonara.

Informazioni e biglietti

I biglietti per L’Enfant et les sortilèges sono disponibili al prezzo unico di 30 euro; per Trame in musica il costo è di 15 euro, con riduzioni previste per senior e under 30.
È possibile acquistare online su vivaticket.com o presso la biglietteria del Festival (080 8407250, tutti i giorni 10–13 / 17–21).
Info complete su www.festivaldellavalleditria.it.

Un festival che unisce pensiero, musica e territorio

Promosso dalla Fondazione Paolo Grassi, il Festival della Valle d’Itria si conferma anche quest’anno un crocevia di arte e cultura nel cuore della Puglia, grazie alla collaborazione con enti locali e partner privati, tra cui BCC Locorotondo, Torre Maizza – A Rocco Forte Hotel, EuroSpin e SKY Classica. Due appuntamenti da non perdere, per lasciarsi incantare dalla forza del mito e dalla bellezza della musica.