PhEST 2025: la decima edizione del Festival internazionale di fotografia e arte – un viaggio tra passato e futuro

(© Yorgos Lanthimos - From "Poor Things")

MONOPOLI - 
Dal 8 agosto al 16 novembre 2025, Monopoli ospita la decima edizione di PhEST – Festival Internazionale di Fotografia e Arte, un appuntamento che negli anni ha saputo raccontare il mondo attraverso le immagini, facendo dialogare territorio e visioni globali. Per celebrare questo importante traguardo, PhEST propone un’edizione straordinaria, ricca di prime assolute, collaborazioni internazionali e artisti di fama mondiale.

Mostre d’eccezione: Goya, Lanthimos, Parr

Tra le novità più attese:

  • “Los Caprichos – La ragione dei mostri” di Francisco Goya, in collaborazione con il Museo de Bellas Artes de València. Per la prima volta nel Sud Italia, in mostra l’intera serie di 80 incisioni satiriche e visionarie che anticipano l’arte moderna.

  • “Jitter Period” di Yorgos Lanthimos, regista premio Oscar con Poor Things, alla sua prima mostra fotografica in Italia. Le sue immagini raccontano il medesimo mondo enigmatico e sospeso che caratterizza il suo cinema.

  • “Pleased to Meet You” di Martin Parr, fotografo britannico celebre per il suo sguardo ironico e acuto sulla società contemporanea. Parr sarà a Monopoli il 27 e 28 settembre per un talk e la proiezione del film-documentario I am Martin Parr.

Tema 2025: “THIS IS US – A Capsule to Space”

Il concept di quest’anno si ispira al Golden Record lanciato con le sonde Voyager nel 1977: un messaggio visivo e culturale per raccontare chi siamo. PhEST costruisce la sua “capsula” fatta di fotografie, installazioni, video e performance, per inviarla nello spazio simbolico del futuro.

Artisti internazionali in mostra

Tra i protagonisti di questa edizione:

  • Sam Youkilis, con “Under the Sun”: la quotidianità globale raccontata tramite Instagram e iPhone in una personale Wunderkammer visiva.

  • Aleksandra Mir, con una mostra diffusa tra case e botteghe storiche che fonde fede e fantascienza.

  • Gregg Segal, con i suoi ritratti immersi nei rifiuti per riflettere su consumi e sostenibilità.

  • Deanna Dikeman, con un toccante diario fotografico familiare.

  • Dylan Hausthor, che esplora in bianco e nero la dimensione rituale e ancestrale della vita umana.

E ancora: Alexey Titarenko, Phillip Toledano, Zed Nelson, Rhiannon Adam, Lorenzo Poli, Pietro Terzini, Arianna Arcara, José Angelino, Brigitta Tullo, Piero Percoco, tra visioni post-antropoceniche, intelligenza artificiale, memoria, paesaggi interiori e nuove forme di racconto.

10 anni di residenze, tra memoria e futuro

Un’intera sezione sarà dedicata alle residenze d’artista che hanno definito il volto del festival: da Chaskielberg a Sabbagh, da De Wilde a Delille. Saranno esposte nei luoghi simbolici della città, tra cui il Cantiere di Cala Porta Vecchia, e raccolte in un catalogo celebrativo.

Proseguono le nuove residenze: tra queste, quella della fotografa Arianna Arcara in Daunia e l’installazione site-specific “Out of the Blue” di José Angelino, che ricrea aurore boreali artificiali con gas nobili e vetro.

Nuova sede: il Monastero di San Leonardo

Grande novità logistica e simbolica è l’apertura del Monastero di San Leonardo, che diventerà il nuovo quartier generale del festival. Restaurato e restituito alla città grazie a PhEST, ospiterà le principali mostre e attività del festival.

Eventi speciali e premi

Durante le giornate inaugurali (8-10 agosto) ci saranno visite guidate, talk, letture portfolio e incontri con gli artisti. Fujifilm Italia, main sponsor del festival, premierà la giovane artista Brigitta Tullo per il progetto Shards of Time Echoes of Space, interamente realizzato con fotocamere instax™.


PhEST – Festival Internazionale di Fotografia e Arte

🗓 8 agosto – 16 novembre 2025
📍 Monopoli (BA), Puglia
🔗 www.phest.it
📸 IG: @phest | FB: @PhESTSeeBeyondTheSea