Premio Fondazione Megamark: annunciati i cinque romanzi finalisti della decima edizione
Il 23 luglio la presentazione a Bisceglie con Paolo Di Paolo e Valerio Aprea. Il 12 settembre la premiazione a Trani con Gabriele Corsi
TRANI – È stata ufficialmente annunciata la cinquina finalista della decima edizione del “Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi”, riconoscimento dedicato alle opere prime di narrativa italiana. Un’edizione da record: sono state 116 le opere in concorso, proposte da 73 case editrici di tutta Italia, a conferma del crescente interesse verso uno dei premi letterari di riferimento del Sud Italia.
A selezionare i finalisti è stata la giuria degli esperti, presieduta quest’anno dallo scrittore Cristian Mannu, vincitore della prima edizione del premio, affiancato da cinque personalità del mondo della cultura e dell’informazione. Il concorso gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia, del PACT – Polo Arti Cultura Turismo della Regione Puglia e della Città di Trani.
I cinque romanzi finalisti
In ordine alfabetico, i titoli selezionati sono:
- “Ballata di Memmo e del Biondo” di Paolo Maccari (Elliot)
- “Macaco” di Simone Torino (Einaudi)
- “Patrilineare – Una storia di fantasmi” di Enrico Fink (Lindau)
- “Poveri a noi” di Elvio Carrieri (Ventanas)
- “Sconfina, Beatrice!” di Francesca Zammaretti (Agenzia Alcatraz)
La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a “Grammatica di un desiderio” di Vanessa Tonnini (Neri Pozza), premiandone la delicatezza narrativa e l’approfondimento di una pagina poco conosciuta della storia italiana: il confino degli omosessuali alle Isole Tremiti durante il regime fascista.
Appuntamenti e premi
I cinque finalisti saranno presentati il prossimo 23 luglio a Bisceglie, presso la libreria Le Vecchie Segherie Mastrototaro, nell’ambito del festival ‘42Gradi – idee sostenibili’. A guidare l’incontro sarà lo scrittore Paolo Di Paolo, con la voce narrante dell’attore Valerio Aprea, per un dialogo a più voci tra racconti, letture e riflessioni sul valore della scrittura esordiente.
La cerimonia di premiazione si terrà invece il 12 settembre nella sede della Fondazione Megamark a Trani, all’interno del programma della XXIV edizione dei “Dialoghi di Trani”, con la conduzione di Gabriele Corsi, noto showman e conduttore televisivo e radiofonico.
Il vincitore – scelto da una giuria popolare composta da 40 lettori – riceverà un premio di 5.000 euro, mentre agli altri finalisti andranno 2.000 euro ciascuno. Alla vincitrice della menzione speciale sarà riconosciuto un premio extra di 1.000 euro.
Un premio che valorizza i nuovi talenti
«A dieci anni dalla nascita del nostro premio, possiamo affermare che questo concorso non è solo un riconoscimento, ma una promessa mantenuta – ha dichiarato Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark –. Un faro acceso sulla parola scritta che continua a illuminare talenti emergenti. Ai cinque finalisti va il mio più sincero augurio: che questo traguardo sia solo l’inizio di un percorso significativo».
«L’edizione di quest’anno è stata la più impegnativa per la giuria – ha commentato Cristian Mannu –. Le opere in gara erano tantissime e molto valide. La ricerca di voci nuove e coraggiose ha sempre animato questo Premio, e continua a farlo con coerenza».
Sostenuto dai supermercati A&O, Dok, Famila e Sole365 del Gruppo Megamark, il “Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi” ha visto la partecipazione, nelle sue dieci edizioni, di quasi 600 titoli di scrittori esordienti, confermandosi come un progetto culturale solido e lungimirante, capace di dare spazio a nuove voci della narrativa italiana.
