Puglia, il Senato approva il DDL sulla rappresentanza regionale: "Invariato il numero dei consiglieri"


BARI - Il Senato ha approvato a maggioranza il disegno di legge che consentirà alla Regione Puglia di mantenere invariato il numero dei consiglieri regionali nella prossima legislatura, confermando l'attuale soglia di 50 componenti. Ora il testo passerà alla Camera dei Deputati per la seconda lettura, presumibilmente prima della pausa estiva.

Un provvedimento molto atteso che punta a tutelare la rappresentanza democratica delle province pugliesi all'interno dell’assemblea regionale, evitando che minimi scostamenti demografici possano influire sulla composizione del Consiglio.

Un percorso lungo, nato da un emendamento

A illustrare l’iter e il significato del provvedimento è Dario Damiani, senatore di Forza Italia e primo firmatario del disegno di legge:

“L’approvazione arriva al termine di un percorso molto lungo – ha dichiarato – che affonda le radici in un emendamento presentato alla Camera sei mesi fa dal collega on. Mauro D’Attis, vero ideatore della norma pensata per preservare la rappresentanza di tutti i territori delle Regioni”.

Dopo un primo tentativo di inserimento dell’emendamento nel decreto Milleproroghe, i promotori hanno deciso di procedere con un disegno di legge ad hoc, sottoscritto da tutti i capigruppo di maggioranza e poi depositato al Senato.

Un sistema più flessibile contro gli automatismi

Nel merito, la nuova norma prevede che il numero dei consiglieri regionali venga mantenuto invariato se la popolazione non cala oltre il 5% rispetto alle soglie demografiche stabilite per legge. Una misura pensata per dare maggiore stabilità e flessibilità al sistema.

“L’obiettivo – spiega Damiani – è scongiurare che lievi riduzioni della popolazione portino automaticamente a tagli nella composizione dei Consigli regionali. Si tratta di un intervento che assicura la rappresentanza dei cittadini e consente la presenza di eletti in tutte le province pugliesi, rafforzando la coesione territoriale”.

Verso l'approvazione definitiva

Dopo il via libera del Senato, ora si attende la votazione alla Camera. Se il calendario parlamentare lo consentirà, l’approvazione definitiva potrebbe arrivare prima della pausa estiva, mettendo così al sicuro la rappresentatività della Puglia nella prossima tornata elettorale regionale.

Una misura che, se confermata, potrebbe fare da apripista anche per altre Regioni in condizioni simili, dove il calo demografico rischia di penalizzare territori già marginalizzati.