Regionali: Decaro al bivio tra l'Europarlamento e la Regione Puglia
NICOLA ZUCCARO – Reduce dai festeggiamenti del suo primo anno all'Europarlamento (16 luglio) e dei suoi 55 anni (17 luglio), per Antonio Decaro inizia una settimana decisiva del suo futuro politico. Da tempo indicato dal centrosinistra quale proprio candidato alla carica di Governatore della Puglia in vista delle prossime elezioni regionali in programma tra ottobre e novembre 2025, l'ex sindaco di Bari dovrà sciogliere definitivamente la propria riserva sull'accettazione della candidatura.
Pur godendo dell'ampio sostegno che va oltre il centrosinistra, per l'appoggio manifestato nei giorni scorsi da AVS e dai 5 Stelle con il Patto per la Puglia 2030, Decaro potrebbe fare un passo di lato e rinunciare all'investitura. Una scelta che potrebbe essere motivata non solo dai recenti dissidi interni alla coalizione e che sono stati provocati dalla probabile quanto "ingombrante" candidatura di Michele Emiliano e di Niki Vendola a consiglieri regionali, ma anche dalla volontà , più volte espressa negli ultimi giorni da Decaro, di voler proseguire nella sua esperienza a Strasburgo nel ruolo di presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo e di mantenere così fede agli impegni presi con i suoi 500.921 elettori.
Una sua eventuale rinuncia scompaginerebbe i piani del centrosinistra che, di comune accordo coi 5 Stelle per il campo largo pugliese, dovrà individuare un candidato alternativo a Decaro. Per esso, i nomi più gettonati negli ultimi giorni sono quelli di Loredana Capone e di Raffaele Piemontese, i quali, per i loro rispettivi ruoli di presidente del Consiglio Regionale e di vice governatore con delega alla Sanità , risponderebbero al profilo più adatto per la conoscenza – in loro possesso – del complesso funzionamento dell'ente regionale.
E, se dovessero venir meno queste alternative, il centrosinistra potrebbe puntare su candidati di spessore nazionale. I nomi più indicati, per le loro interpellanze avanzate al Parlamento nazionale a favore della Puglia, sono gli esponenti del Partito Democratico Marco Lacarra e Francesco Boccia. Uno dei due, rispettivamente deputato e senatore, anche in virtù del loro passato assessorile al Comune di Bari nella sindacatura targata Michele Emiliano, potrebbe rappresentare la continuità dell'attuale governatore della Puglia.