Regione Puglia, tensioni tra Emiliano e Decaro: “I padri si tengono i figli come vengono”


BARI
– “È sempre tutto a posto. Come si dice, i padri i figli se li devono tenere come sono. Come vengono, vengono”. Con una battuta carica di significato, il governatore della Puglia Michele Emiliano ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano conto delle tensioni politiche con Antonio Decaro, ex sindaco di Bari e attuale presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo.

Negli ultimi giorni, tra i due esponenti di spicco del centrosinistra pugliese è calato il gelo. Al centro dello scontro, l’ipotesi – mai ufficialmente smentita – che Emiliano, giunto al termine del suo secondo mandato alla guida della Regione, voglia ricandidarsi come consigliere regionale. Una scelta che non sarebbe gradita a Decaro, intenzionato a valutare una propria candidatura alla presidenza della Regione Puglia, ma che al momento non scioglie la riserva, proprio in attesa di chiarimenti sul futuro politico dell’attuale governatore.

A rendere ancora più esplicita la distanza tra i due è stata una frase dello stesso Decaro, anch’essa pronunciata con toni ironici ma ritenuta da molti una frecciatina piuttosto chiara: “Emiliano è come un padre per me, ma in questo momento i figli di Emiliano sono un po’ inflazionati”. Un riferimento non solo alla lunga schiera di esponenti politici considerati “figliocci” dell’ex sindaco di Bari, ma anche – con velata ironia – al fatto che Emiliano aspetta un quarto figlio dalla sua nuova compagna.

Il clima nel centrosinistra pugliese si fa dunque più teso, in vista delle Regionali del 2025. Se da un lato Emiliano appare intenzionato a non abbandonare la scena politica regionale, dall’altro Decaro – forte del suo consenso personale e del ruolo europeo – esita a entrare in campo finché il quadro interno alla coalizione non sarà più chiaro.

Nel frattempo, si moltiplicano gli appelli all’unità da parte di amministratori locali e forze civiche, preoccupati che lo scontro tra le due principali figure del centrosinistra pugliese possa compromettere le possibilità di successo alle prossime elezioni.