Rosati in Terra di Rosati, tra calici, gourmet e cultura: a Lecce il grande ritorno della kermesse dedicata ai rosati pugliesi
LECCE – Ha preso ufficialmente il via ieri, con una serata all’insegna del gusto e della riflessione, la 27ª edizione di "Rosati in Terra di Rosati", la storica manifestazione interamente dedicata ai rosati pugliesi, tra i più apprezzati d’Italia. Dopo oltre vent’anni, l’evento torna a Lecce, grazie all’organizzazione dell’Associazione Buona Puglia – Gusto da Visitare, in collaborazione con Città del Gusto Gambero Rosso Lecce, AIS Puglia, AIS Lecce e l’Associazione Donne del Vino Puglia, con il patrocinio della Regione Puglia.
A inaugurare l’edizione 2025 è stato un tavolo tecnico, moderato dal giornalista Rai Michele Peragine, incentrato su evoluzione del gusto del consumatore, crisi dei consumi di vino, tecnologie emergenti, mercati globali e sfide condivise da nord a sud: aumento dei costi, rischio dazi, carenza di personale qualificato.
Masterclass e 100 etichette in degustazione
Il pubblico – numeroso e composto da appassionati, esperti e turisti – ha potuto poi partecipare alla prima masterclass sulle bollicine da vino rosato, guidata dal sommelier AIS Carmine Galasso, miglior sommelier AIS 2023. La sessione, sold out già alla vigilia, sarà replicata anche stasera alle 20, seguita domenica da quella della sommelier Titti Dell’Erba. I biglietti sono ancora disponibili sul sito buonapuglia.it e su Eventbrite.
I visitatori potranno scegliere tra 100 etichette di vini rosati provenienti dalle più prestigiose cantine pugliesi, abbinate a piatti gourmet, prodotti tipici, ricette della tradizione e pizze d’autore. Un format che conferma quanto il rosato sia versatile anche negli abbinamenti meno scontati, come quello con la pizza, esaltata dalle creazioni dei pizza chef Cristiano Taurisano (Luppolo e Farina), Mirko Maglio e Marco Cacace (Pizzeria Noel di San Donato di Lecce).
Alta cucina pugliese in vetrina
Numerosi gli chef d’eccellenza che stanno animando la tre giorni:
- Dino Perrone con il suo peperone farcito “Non si vive senza cuore”
- Celso Laforgia con i suoi “Spaghetti all’Assassina”
- Francesco Leone con “Spaghetti freddi con foglie di limone, crostacei e alghe fermentate”
- Alfonso Rossi con i “Tacos di mais, baccalà mantecato e verdure”
- Gerardo Urcioli con “Kebab di melanzana”
- Giovanni Mariconda con “Come Sant’Antonio al convento… talli e cucuzzielli”
- Mirko Balzamo con “Uovo tonnato”
- Nicola Stella con “Limone, mascarpone e finocchietto selvatico”
- Mino Rosato con il suo “Fuori Norma”
- Giovanni Cifarelli con i suoi “Fusilli alla spirulina tra colori, sapori e sostenibilità ”
- Paola Ortesta con “Orecchiette Benedetto Cavalieri con ragù di pecora, ricotta e pane croccante”
- Simone Palazzo con “Panna cotta di bufala, frisa d’orzo e acqua di pomodoro”
- Giuseppe Petruzzella con i suoi “Sapori di Puglia”
- Giuseppe Lacarbonara con “Meditè”
- Cosimo Russo con la sua “Collezione di pomodori, fagiolini alla brace e cacioricotta”
- Luca Sabetta con “Anguria sotto sale, tonno e soia”
- Mario Santamaria con i panini gourmet di Pescaria
- Fabiano Viva con “Pasta con ragù di pesci poveri”
Gran finale domenica con le premiazioni
La manifestazione si concluderà domenica sera con le premiazioni dei migliori rosati pugliesi, selezionati da una giuria di esperti, e la proclamazione del miglior rosato assoluto, che rappresenterà la Puglia nel panorama enologico nazionale.
Un evento che unisce cultura del vino, alta gastronomia e valorizzazione del territorio, confermandosi come uno dei più importanti appuntamenti dedicati al rosato made in Puglia.
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