Scorrano, brandisce coltelli e minaccia i passanti: uomo arrestato dopo un intervento con taser e spray


SCORRANO 
– Momenti di terrore e alta tensione nella serata di sabato 19 luglio, quando un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica ha seminato il panico nel centro cittadino di Scorrano, brandendo coltelli e minacciando i passanti in una via affollata.

Sul posto sono intervenuti con prontezza i Carabinieri della stazione di Scorrano, supportati dai colleghi di Maglie e da un equipaggio del NORM della Compagnia di Maglie. Alla vista dei militari, l’uomo ha reagito con violenza, lanciando coltelli contro di loro. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.

Barricato in casa, poi ancora in strada armato

Dopo il primo scontro, l’individuo si è barricato nella sua abitazione, ma poco dopo è tornato in strada, nuovamente armato, continuando a minacciare chiunque si trovasse nei paraggi. I carabinieri hanno provato a contenere la situazione tramite una mediazione verbale, ma l’aggressività crescente dell’uomo ha reso necessario il ricorso a strumenti di difesa.

Uso del taser e dello spray: l’uomo è stato neutralizzato

Come riferito dall’Arma, i militari hanno fatto ricorso a un “uso proporzionato dei dispositivi in dotazione”: in particolare, è stato utilizzato il taser e lo spray al capsicum, che hanno permesso di neutralizzare l’uomo in sicurezza.

Subito dopo l’arresto, l’aggressore è stato condotto all’ospedale di Scorrano per gli accertamenti sanitari: è risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti, con ogni probabilità cocaina.

Trasferito in carcere su disposizione della Procura

Su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Lecce, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Borgo San Nicola, dove è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’episodio ha destato forte preoccupazione nella comunità locale, ma grazie al tempestivo e coordinato intervento delle forze dell’ordine, nessuno è rimasto ferito e l’uomo è stato arrestato senza ulteriori conseguenze per l’incolumità pubblica.