Torna a settembre la manifestazione sociale “Nonno Ascoltami!”
VITTORIO POLITO - Dal 28 settembre al 19 ottobre la
manifestazione sociale “Nonno Ascoltami!” torna nelle piazze
italiane con numerose e nuove iniziative finalizzate a promuovere
salute e prevenzione. Tra le grandi novità quest’anno si registra la
collaborazione speciale con l’ACI e la Polizia Stradale per
continuare e migliorare la sensibilizzazione verso la sicurezza
stradale, fondamentale ad ogni età. Per i più piccoli, Pompieropoli,
un’area divertente e educativa dedicata ai bambini, per imparare i
comportamenti corretti in caso di emergenza. Ma non finisce qui! La
famiglia della prevenzione di “Nonno Ascoltami!” si amplia con
Piazza della Prevenzione: controlli e screening gratuiti oltre che per
l’Udito, anche su alcune delle principali patologie oncologiche, per
promuovere la prevenzione e il benessere di tutti. Tre ultra 65enni
su dieci in Italia vivono in condizioni di fragilità o disabilità. È quanto
emerge dai dati 2023-2024 della sorveglianza Passi d’Argento
dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che evidenzia anche un’alta
prevalenza di problemi sensoriali non risolti da ausili (circa il 25%
del campione).
In particolare, problemi sensoriali gravi (non risolvibili con occhiali, apparecchi acustici o dentiere) colpiscono un anziano su quattro.
Vista e udito compromessi sono associati a isolamento sociale, cadute e sintomi depressive aggravando le condizioni psicofisiche. Per l’ISS, promuovere un invecchiamento sano e prevenire la fragilità è una priorità di sanità pubblica. Ma senza un rafforzamento dell’assistenza territoriale, il rischio è lasciare questo peso solo alle famiglie.
Una notizia importante per tutti i sostenitori della salute uditiva nel mondo: l’Assemblea Mondiale della Sanità (WHA) nel corso dell’ultima riunione che si è svolta a Ginevra dal 19 al 27 maggio ha approvato la Risoluzione: “Primary prevention and integrated care for sensory impairments, including vision impairment and hearing loss, across the life course”. Il documento riguarda la prevenzione primaria e l’assistenza integrata per le disabilità sensoriali, inclusi i problemi di vista e udito, lungo tutto il corso della vita. La Risoluzione propone interventi preventivi e curativi e gli Stati Membri sono invitati a integrare la cura della vista e dell'udito nei piani sanitari nazionali, promuovere screening sistematici, formare personale sanitario qualificato e adottare politiche per la protezione contro il rumore e le sostanze ototossiche. Tutto finalizzato a migliorare la qualità della vita. Per cinque domeniche consecutive, medici specialisti, audiometristi e volontari scenderanno in piazza per offrire test gratuiti dell’udito, consulenze personalizzate e informazioni preziose su come prendersi cura di uno dei sensi più importanti e spesso trascurati: l’udito.
Le città interessate sono: Ancona – Bari – Bologna – Chieti – Como – Genova – Milano – Pescara – Roma – Terni – Trento – Vicenza – Udine.
In particolare, problemi sensoriali gravi (non risolvibili con occhiali, apparecchi acustici o dentiere) colpiscono un anziano su quattro.
Vista e udito compromessi sono associati a isolamento sociale, cadute e sintomi depressive aggravando le condizioni psicofisiche. Per l’ISS, promuovere un invecchiamento sano e prevenire la fragilità è una priorità di sanità pubblica. Ma senza un rafforzamento dell’assistenza territoriale, il rischio è lasciare questo peso solo alle famiglie.
Una notizia importante per tutti i sostenitori della salute uditiva nel mondo: l’Assemblea Mondiale della Sanità (WHA) nel corso dell’ultima riunione che si è svolta a Ginevra dal 19 al 27 maggio ha approvato la Risoluzione: “Primary prevention and integrated care for sensory impairments, including vision impairment and hearing loss, across the life course”. Il documento riguarda la prevenzione primaria e l’assistenza integrata per le disabilità sensoriali, inclusi i problemi di vista e udito, lungo tutto il corso della vita. La Risoluzione propone interventi preventivi e curativi e gli Stati Membri sono invitati a integrare la cura della vista e dell'udito nei piani sanitari nazionali, promuovere screening sistematici, formare personale sanitario qualificato e adottare politiche per la protezione contro il rumore e le sostanze ototossiche. Tutto finalizzato a migliorare la qualità della vita. Per cinque domeniche consecutive, medici specialisti, audiometristi e volontari scenderanno in piazza per offrire test gratuiti dell’udito, consulenze personalizzate e informazioni preziose su come prendersi cura di uno dei sensi più importanti e spesso trascurati: l’udito.
Le città interessate sono: Ancona – Bari – Bologna – Chieti – Como – Genova – Milano – Pescara – Roma – Terni – Trento – Vicenza – Udine.
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Salute