Tragedia sui binari a Macerata: muore Savino Lettini, muratore di Trani


TRANI – Si chiamava Savino Lettini, aveva circa 50 anni ed era originario di Trani. È morto questa mattina mentre stava lavorando sui binari della ferrovia a Sforzacosta, frazione di Macerata, impegnato nei lavori di elettrificazione della rete ferroviaria per conto di una ditta appaltatrice di Rete Ferroviaria Italiana.

Le circostanze dell’incidente sono ancora da chiarire: inizialmente si è parlato di una caduta da un’impalcatura, poi è emersa l’ipotesi di un malore improvviso. Resta il dolore per la tragica scomparsa di un uomo stimato e conosciuto nella sua comunità.

Appresa la notizia, la moglie è immediatamente partita per le Marche. Savino lascia tre figli e due nipotini. La figlia maggiore lo aveva da poco reso nonno, mentre la più giovane compirà 18 anni il mese prossimo.

A ricordarlo con commozione è Rosa Ardillo, presidente della Fidas di Trani, associazione di cui Lettini era membro attivo:

“Siamo stravolti. Savino era un grande lavoratore, amava profondamente la sua famiglia ed era un donatore di sangue assiduo. La notizia della sua morte ci ha sconvolti”.

Lettini aveva scelto da anni di lavorare fuori dalla sua città, come tanti, per mancanza di opportunità lavorative nel territorio:

“Qui il lavoro purtroppo scarseggia – racconta Ardillo – e lui, come molti, ha fatto tanti sacrifici per garantire un futuro ai suoi figli”.

Un uomo semplice, generoso, conosciuto per il suo spirito di servizio e per il suo impegno silenzioso. Trani piange oggi una delle sue persone migliori. Sulla dinamica dell’accaduto sono in corso gli accertamenti delle autorità competenti.