California, attacco di squalo a Montara Beach: surfista illeso per miracolo


SAN MATEO, CALIFORNIA –
Attimi di terrore nel pomeriggio di sabato al largo della Montara State Beach, nella contea di San Mateo, dove un surfista è stato attaccato da uno squalo mentre si trovava in acqua. Miracolosamente, l’uomo è rimasto illeso, nonostante la sua tavola da surf sia stata morsa dall’animale a circa 100 metri dalla costa.

Protagonista dell’incredibile vicenda è Jens Heller, 42 anni, residente ad Albany, che si trovava in mare da una decina di minuti quando lo squalo ha attaccato la sua tavola. A raccontarlo è lo stesso Heller al San Francisco Chronicle:

“Sono stato sbalzato dalla tavola. Lo squalo l’ha afferrata, poi ha mollato la presa. Ho nuotato fino a riva… è stato il mio giorno fortunato, immagino”.

Nel frattempo, sulla spiaggia, sua moglie e la figlia di sei mesi lo stavano osservando da lontano, ignare del pericolo che aveva appena corso.

Immediata la risposta dei bagnini e degli agenti dei parchi statali californiani, che hanno sgomberato l’acqua e disposto la chiusura della spiaggia per 48 ore. Montara Beach dovrebbe riaprire lunedì alle 14:00, salvo nuove indicazioni.

Le autorità hanno confermato che la tavola presenta danni compatibili con un morso di squalo. Un ufficiale della fauna selvatica ha prelevato campioni dalla tavola, alla ricerca di residui biologici (tessuti o fluidi) da analizzare presso il Wildlife Forensics Lab del Dipartimento della Pesca e della Fauna Selvatica.

Secondo le autorità, gli squali sono una parte essenziale dell’ecosistema marino, e gli incontri tra esseri umani e squali restano eventi rari.
Come ricorda Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’episodio è un monito sul delicato equilibrio tra l’uomo e l’ambiente marino:

“Occorre sempre mantenere alta l’attenzione, ma senza dimenticare che l’oceano è prima di tutto il loro habitat naturale”.