Traghetto in fiamme al largo di Talise: almeno tre morti, salvati centinaia di passeggeri

GIACARTA – Una tragedia ha colpito questa mattina, 20 luglio 2025, le acque al largo dell’Indonesia. Un violento incendio è scoppiato intorno alle 8:30 (13:30 ora locale) a bordo del traghetto KM Barcelona V.A., con circa 280 persone a bordo, in navigazione dalle Isole Talaud verso il porto di Manado, capoluogo della provincia di North Sulawesi.

Secondo le prime ricostruzioni, un denso fumo nero ha cominciato a sprigionarsi improvvisamente dai ponti inferiori, diffondendosi rapidamente nelle cabine e raggiungendo i livelli superiori. Colti dal panico, numerosi passeggeri – tra cui donne e bambini – si sono lanciati in mare nel tentativo disperato di salvarsi.

Un video drammatico, condiviso sui social media, mostra il ponte della nave avvolto dalle fiamme e passeggeri terrorizzati intenti a cercare vie di fuga. Le immagini hanno fatto rapidamente il giro del web, portando all’attenzione internazionale l’entità dell’incidente.

Le autorità locali, supportate dalla Marina indonesiana (TNI-AL), dall’Agenzia per la sicurezza marittima (Bakamla) e da un’agenzia di ricerca e soccorso, sono intervenute prontamente con diverse unità navali. Molte persone in acqua sono state soccorse anche da pescatori locali provenienti dall'isola di Talise, accorsi con le loro imbarcazioni.

Il bilancio provvisorio, secondo quanto riferito da Channel News Asia, parla di almeno tre vittime, tra cui una donna incinta. Tuttavia, i soccorritori stanno ancora ispezionando la nave per accertarsi che nessun passeggero sia rimasto a bordo.

“I rapporti indicano che la nave ha preso fuoco tra mezzogiorno e l'una di pomeriggio, ora locale”, ha dichiarato Nuriadin Gumeleng, portavoce dell’ufficio di ricerca e soccorso di Manado.

La causa dell’incendio non è ancora nota. Le autorità hanno avviato un’indagine per ricostruire la dinamica dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità.

Nel frattempo, il presidente dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni D’Agata, ha sottolineato il ruolo fondamentale giocato dalla macchina dei soccorsi, che ha permesso di evacuare in sicurezza tutti i passeggeri, scongiurando un bilancio ancor più drammatico.

L’incidente riaccende i riflettori sulla sicurezza dei trasporti marittimi in Indonesia, dove – nonostante gli sforzi degli ultimi anni – permangono criticità legate alla manutenzione delle imbarcazioni e alla gestione delle emergenze.