Addio a Ozzy Osbourne, leggenda dell’heavy metal: il Principe delle Tenebre si spegne a 76 anni
LONDRA - È morto all’età di 76 anni Ozzy Osbourne, icona indiscussa del rock mondiale e voce storica dei Black Sabbath. La notizia è stata diffusa da Sky News, che ha riportato un comunicato ufficiale della famiglia:
«È con una tristezza che le parole non possono esprimere che dobbiamo annunciare che il nostro amato Ozzy Osbourne è mancato questa mattina. Era con la sua famiglia e circondato dall’amore».
Nato il 3 dicembre 1948 a Birmingham, nel Regno Unito, Osbourne ha segnato profondamente la storia della musica con una carriera lunga oltre cinquant’anni, diventando un simbolo dell’heavy metal e una figura di culto per milioni di fan in tutto il mondo.
La nascita del mito
La sua ascesa iniziò alla fine degli anni Sessanta con la fondazione dei Black Sabbath, band che contribuì a definire un genere nuovo, più cupo e potente, destinato a cambiare per sempre il panorama musicale. Album come Black Sabbath (1970), Paranoid (1970), Master of Reality (1971) e Sabbath Bloody Sabbath (1973) sono oggi considerati capolavori assoluti dell’heavy metal.
Il successo planetario fu accompagnato da una vita personale segnata da eccessi, scandali e dipendenze. La battaglia contro l’alcol e le droghe ha attraversato gran parte della sua esistenza, trasformandolo in un simbolo vivente di resilienza e autodistruzione, ma anche di rinascita.
La carriera solista e il culto globale
Dopo l’uscita dai Black Sabbath nel 1979, Osbourne diede il via a una fortunatissima carriera da solista, con dischi di culto come Blizzard of Ozz (1980) e Diary of a Madman (1981). I suoi tour spettacolari, la sua voce graffiante e il personaggio istrionico lo hanno reso una leggenda vivente, capace di vendere oltre 50 milioni di dischi.
Negli anni Duemila, ha saputo reinventarsi anche come personaggio televisivo, grazie al reality show “The Osbournes”, che raccontava la sua vita quotidiana con la moglie Sharon e i figli, regalando un lato più umano e ironico della sua figura.
Gli ultimi anni
Negli ultimi tempi, la salute di Osbourne era peggiorata: nel 2020 annunciò pubblicamente di essere affetto dal morbo di Parkinson, malattia che lo ha progressivamente allontanato dalle scene. Il suo ultimo concerto risale a un’apparizione emozionante nella sua Birmingham, un commiato sentito alla sua città e al suo pubblico.
Un’eredità eterna
Ozzy Osbourne lascia un’impronta incancellabile nella storia della musica. Con la sua voce inconfondibile, il suo carisma oscuro e la sua capacità di attraversare epoche e linguaggi culturali, ha incarnato l’essenza stessa del rock ribelle, irriverente, eccessivo, ma autentico.
Il mondo della musica perde oggi un gigante.
I fan lo ricorderanno per sempre come il “Principe delle Tenebre”, ma anche come un uomo che ha vissuto senza filtri, fedele a sé stesso fino alla fine.
