Al via l’undena in onore di Sant’Oronzo con la prima “peregrinatio orontiana” nelle marine della diocesi di Lecce
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| Ph_Arturo Caprioli |
La preparazione spirituale alla festa patronale, che durerà undici giorni fino al 25 agosto, ricorda il tempo trascorso in carcere dal protomartire e primo vescovo di Lecce. Ogni sera, alle 19, fino alla vigilia della solennità, si terranno le celebrazioni tradizionali, arricchite quest’anno dalla grande novità dell’“undena itinerante” o peregrinatio orontiana.
«In agosto Lecce si svuota e molti cittadini si spostano verso le località di mare – spiega don Vito Caputo, parroco della cattedrale –. Con questa iniziativa, voluta dall’arcivescovo, vogliamo andare incontro ai fedeli e ai turisti nei luoghi dove vivono l’estate, portando la festa patronale e il messaggio di Sant’Oronzo direttamente tra loro».
Il programma prevede che domani, 16 agosto, la statua parta da San Cataldo per una processione verso la darsena e, da lì, l’imbarco per Torre San Gennaro. Il simulacro proseguirà poi verso Campo di Mare, dove alle 20 sarà celebrata la messa. Il 17 agosto, alle 18.30, la statua verrà portata in processione da Campo di Mare a Torre San Gennaro, dove l’arcivescovo presiederà l’eucaristia alle 19.30.
Il giorno successivo, 18 agosto, sarà la volta di Lendinuso, raggiunta via mare, se le condizioni lo consentiranno, oppure con una processione lungo il litorale. Qui, sul piazzale storico, alle 20 sarà celebrata la messa. Il 19 agosto, alle 7, si terrà la celebrazione mattutina nella chiesa di Lendinuso; nel pomeriggio, invece, la statua salperà da Torre San Gennaro per raggiungere il porticciolo di Torre Specchiulla a Casalabate, dove si svolgerà la processione e, alle 20, la messa presso il centro pastorale Stella Maris.
Il 20 agosto il simulacro partirà dalla darsena di Casalabate per raggiungere Frigole, dove, alle 20, sarà celebrata la messa nella chiesa parrocchiale. Il giorno dopo, 21 agosto, la statua approderà a San Foca e alle 19.30 si terrà la celebrazione eucaristica. Il 22 agosto la peregrinatio proseguirà via terra fino a Torre dell’Orso, dove, alle 19, l’arcivescovo presiederà la messa sul piazzale della chiesa.
Ultima tappa sabato 23 agosto, quando la statua ritornerà a San Foca per l’imbarco verso San Cataldo. Qui, alle 20, sarà celebrata la messa prefestiva, chiudendo così il percorso itinerante che, via mare e via terra, ha unito comunità costiere, villeggianti e turisti in un cammino di fede e tradizione.
