Bari, maxi-rissa in centro: scontro tra gruppi egiziani e marocchini a colpi di bastoni
Piazza Cesare Battisti trasformata in un campo di battaglia nel pomeriggio. Panico tra famiglie, studenti e turisti. Polizia ed Esercito riportano la calma
BARI – Momenti di paura ieri pomeriggio, intorno alle 16:30, in pieno centro cittadino. Piazza Cesare Battisti è stata teatro di un violento scontro tra due gruppi rivali, uno di origine egiziana e l’altro marocchino, che si sono affrontati a colpi di bastoni e bottiglie, seminando il panico tra i passanti.
La rissa si è consumata davanti a decine di persone: famiglie con bambini, studenti dell’Università e turisti di passaggio. “Urla e rumori di vetri in frantumi, scene da incubo”, racconta una madre che, con i propri figli, si è trovata improvvisamente in mezzo alla violenza.
Allertate dalle numerose chiamate dei residenti, le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente. Polizia ed Esercito, con il supporto dell’operazione “Strade sicure”, hanno disperso i contendenti e fermato alcuni dei partecipanti. Presenti anche le unità cinofile dei Carabinieri, che hanno perlustrato a lungo la zona.
Secondo le prime ricostruzioni, non si è trattato di un episodio isolato. Lo scontro sarebbe stato infatti una spedizione punitiva, legata a una precedente rissa avvenuta due notti fa e che aveva coinvolto circa cinquanta persone.
Sebbene inizialmente si fosse parlato di un furto di cellulare come scintilla del conflitto, gli inquirenti ritengono più probabile che alla base vi sia la lotta per il controllo delle piazze di spaccio in centro.
Il livello di tensione resta alto e le forze dell’ordine continuano a presidiare la zona per prevenire nuove violenze.
BARI – Momenti di paura ieri pomeriggio, intorno alle 16:30, in pieno centro cittadino. Piazza Cesare Battisti è stata teatro di un violento scontro tra due gruppi rivali, uno di origine egiziana e l’altro marocchino, che si sono affrontati a colpi di bastoni e bottiglie, seminando il panico tra i passanti.
La rissa si è consumata davanti a decine di persone: famiglie con bambini, studenti dell’Università e turisti di passaggio. “Urla e rumori di vetri in frantumi, scene da incubo”, racconta una madre che, con i propri figli, si è trovata improvvisamente in mezzo alla violenza.
Allertate dalle numerose chiamate dei residenti, le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente. Polizia ed Esercito, con il supporto dell’operazione “Strade sicure”, hanno disperso i contendenti e fermato alcuni dei partecipanti. Presenti anche le unità cinofile dei Carabinieri, che hanno perlustrato a lungo la zona.
Secondo le prime ricostruzioni, non si è trattato di un episodio isolato. Lo scontro sarebbe stato infatti una spedizione punitiva, legata a una precedente rissa avvenuta due notti fa e che aveva coinvolto circa cinquanta persone.
Sebbene inizialmente si fosse parlato di un furto di cellulare come scintilla del conflitto, gli inquirenti ritengono più probabile che alla base vi sia la lotta per il controllo delle piazze di spaccio in centro.
Il livello di tensione resta alto e le forze dell’ordine continuano a presidiare la zona per prevenire nuove violenze.
