Bari: rafforzati i controlli e interventi di sicurezza, al centro il piano del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica


BARI - Si è svolta oggi a Bari la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Francesco Russo, durante la quale sono stati discussi diversi temi cruciali per la sicurezza del capoluogo e della sua area metropolitana.

Particolare attenzione è stata dedicata al rafforzamento dei controlli interforze in alcune zone sensibili della città, come le aree attorno alla stazione centrale, piazza Moro e piazza Umberto. I servizi di controllo, finora assicurati dalle Forze dell’Ordine con il supporto della Polizia Locale, saranno rimodulati con modalità più dinamiche, estendendoli anche nelle ore notturne. Inoltre, sono allo studio interventi immediati per la riqualificazione di piazza Moro e piazza Umberto, che beneficeranno anche di fondi PNRR per un restyling più ampio.

Il Comitato ha inoltre affrontato la problematica delle violenze registrate recentemente sul lungomare San Nicola, causate da parcheggiatori abusivi, e il fenomeno delle baby gang in piazza del Redentore.

In presenza dei vertici della Ferrotramviaria, si è discusso delle aggressioni agli operatori sui treni. È stata apprezzata la dotazione di nuovi sistemi di videosorveglianza e l’uso di bodycam per il personale, misure volte a garantire maggiore sicurezza.

È stato inoltre illustrato il piano di monitoraggio del traffico veicolare sulle principali arterie dell’Area Metropolitana, predisposto dalla Polizia Stradale e dalla Polizia Locale in vista dell’esodo e contro-esodo estivo.

Tra le altre questioni, è stato analizzato l’aumento dei furti nelle farmacie, con un focus particolare sulle zone dell’entroterra barese. All’incontro hanno partecipato anche i vertici regionali di Federfarma e dell’Ordine dei farmacisti.

Infine, il Comitato si è concentrato sul fenomeno degli incendi dolosi di cumuli di rifiuti abbandonati nelle periferie di Valenzano, Adelfia e Triggiano, aggiornando i partecipanti sugli esiti delle riunioni del Centro di Coordinamento dei Soccorsi, attivo anche sul tema dei roghi tossici e dell’emergenza cinghiali.