Milano, anziana investita e uccisa: Salvini chiede lo sgombero e la radura al suolo dei campi Rom, scoppia la polemica politica
MILANO - La notizia che quattro minorenni, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, sono stati identificati come responsabili dell’investimento mortale di una donna anziana a Milano ha suscitato forti reazioni politiche. I ragazzi, trovati in un campo nomadi senza documenti, sono accusati di aver guidato un’auto rubata coinvolta nell’incidente.
Diverse personalità politiche hanno commentato duramente l’accaduto. Alcuni hanno chiesto lo sgombero immediato dei campi nomadi, sostenendo che si tratta di situazioni da affrontare con fermezza a causa di episodi di violenza e criminalità ricorrenti. Si è parlato anche della necessità di intervenire contro chi esercita la responsabilità genitoriale in modo inadeguato.
Altri esponenti hanno condannato la speculazione politica sull’accaduto, sottolineando come le autorità locali da anni stiano lavorando per la chiusura o il superamento dei campi nomadi irregolari, anche se il tema resta complesso e dibattuto. Sono stati citati i numeri dei campi chiusi negli ultimi anni e la difficoltà di una gestione efficace delle situazioni.
Non sono mancati appelli per un controllo più stringente dei campi rom presenti nella città , con richieste di vigilanza continua o, in caso contrario, di sgomberi immediati, per prevenire episodi che minano la sicurezza e il decoro urbano.
Infine, sono state sollevate critiche verso le politiche di inclusione adottate finora, ritenute insufficienti da alcuni, che parlano di investimenti spesi senza ottenere risultati concreti. Secondo queste voci, la percezione di insicurezza e degrado continua a crescere, alimentando il malcontento tra i cittadini, soprattutto nelle aree periferiche.
