Bari, scontro politico su Israele e Fiera del Levante: Gasparri accusa Leccese di antisemitismo, il sindaco replica


BARI
– Polemica rovente attorno alla prossima edizione della Fiera del Levante. Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha attaccato duramente l’amministrazione comunale di Bari e il sindaco Vito Leccese, accusandoli di “mettere al bando Israele” e parlando di “un attacco di autentico antisemitismo”.

Gasparri ha definito “una vergogna per la nobile città di Bari” l’esclusione di Israele dalla manifestazione, ricordando che “l’antisemitismo che ha segnato il Novecento è cominciato anche con atteggiamenti di questo tipo”. Il parlamentare ha espresso solidarietà allo Stato di Israele e al suo ambasciatore in Italia, accusando il Pd – partito di cui fa parte Leccese – di aver “proposto di escludere Israele dalle competizioni sportive internazionali, alimentando ulteriormente i pregiudizi”.

Il capogruppo azzurro ha concluso con un attacco diretto: “Spero che gli ebrei possano entrare liberamente negli esercizi commerciali di Bari, senza divieti di Leccese”, definendo “razziste” le decisioni del Comune.

La replica di Leccese: “Cortocircuito grottesco, nessuna lezione da nostalgici del fascismo”

Durissima la risposta del sindaco di Bari. “Gasparri che mi accusa di antisemitismo è una specie di grottesco cortocircuito della storia. Credo di poter fare a meno delle lezioni di tolleranza da un nostalgico del fascismo” ha dichiarato Leccese.

Il primo cittadino ha spiegato che la decisione del Consiglio comunale, che aveva approvato un ordine del giorno per escludere Israele dalla Campionaria 2025, è un atto simbolico contro il governo Netanyahu e non contro il popolo israeliano.

“È un piccolo, doveroso gesto di protesta nei confronti di chi è responsabile della morte di 60mila esseri umani e dell’annientamento per fame di un popolo intero” ha aggiunto Leccese, ribadendo che Bari deve restare “una città accogliente e di pace”.

Il sindaco ha ricordato inoltre il suo impegno passato: nel 2012 fu promotore del conferimento delle chiavi della città allo scrittore israeliano David Grossman e, da sindaco, ha annullato la mostra di Giovanni Gasparro dopo le segnalazioni della comunità ebraica sui contenuti ritenuti antisemiti.

“Ringrazio il senatore Gasparri – ha concluso Leccese – ma credo di poter fare a meno delle sue lezioni di tolleranza”.