Casarano, Pagliaro attacca: “Il Ferrari non si tocca. La Regione lo sta affossando”


CASARANO –
Nuova denuncia del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani e rappresentante di Fratelli d’Italia, contro i tagli che stanno colpendo l’ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano. Al centro delle critiche, la chiusura temporanea del reparto di Psichiatria e la sospensione della guardia attiva pomeridiana degli anestesisti.

“Alziamo le barricate – dichiara Pagliaro – contro un depotenziamento inaccettabile. Il Ferrari è un presidio sanitario fondamentale per il territorio, con un bacino di 180mila abitanti che in estate cresce a dismisura per l’afflusso turistico. E invece viene sistematicamente smantellato”.

Il consigliere accusa la Regione Puglia di portare avanti un “disegno politico chiaro” che punta a svuotare gli ospedali esistenti, come Casarano, in favore del progetto – ancora solo sulla carta – del nuovo ospedale del Sud Salento a Maglie-Melpignano. “Un bluff – afferma – usato come pretesto per chiudere reparti e ignorare i bisogni reali del territorio”.

Pagliaro ricorda le sue ispezioni all’interno dell’ospedale e denuncia il mancato rispetto degli impegni assunti in Commissione Sanità. In particolare, punta il dito contro lo stato critico del reparto di Chirurgia generale, “con 24 posti letto ma privo di personale sufficiente, senza medici per le notti e i festivi, e senza anestesisti”.

Non manca un attacco diretto al presidente della Regione Michele Emiliano e all’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese: “Sono sordi alle nostre richieste. Il Ferrari è stato abbandonato, e con esso il diritto alla salute per migliaia di cittadini”.

Pagliaro conclude ribadendo la sua richiesta di potenziare il presidio e restituirgli lo status di ospedale di primo livello, valorizzando i reparti di eccellenza come Urologia, Neurologia e il Centro di orientamento oncologico.