Encomio solenne a Carlo Legrottaglie e Costanzo Garibaldi: il ricordo del brigadiere eroe a due mesi dalla sua scomparsa


FRANCAVILLA FONTANA – Sono trascorsi due mesi dalla tragica scomparsa del brigadiere Carlo Legrottaglie, ucciso durante un conflitto a fuoco che ha profondamente commosso l’intera nazione. Questa mattina, a Roma, il comandante generale dei Carabinieri, generale d’armata Salvatore Luongo, ha conferito un encomio solenne al compianto Legrottaglie e al collega Costanzo Garibaldi, presente con lui quel giorno. Contestualmente, il brigadiere è stato promosso al grado di maresciallo, un riconoscimento postumo che ne sottolinea il valore e il sacrificio.

Alla cerimonia hanno partecipato importanti rappresentanti dell’Arma, tra cui il generale di brigata Iacopo Mannucci Benincasa, comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, il comandante provinciale di Brindisi Leonardo Acquaro e il luogotenente Marco Guardo, diretto superiore e amico di Legrottaglie. L’encomio è stato ritirato dalla moglie di Carlo, Eugenia Pastore.

Nel corso dell’evento, il Comandante Generale Luongo ha rivolto parole toccanti sul significato del sacrificio del brigadiere: “Carlo non è più tra noi, ma la sua eredità continua a vivere. Oggi, non celebriamo solo un riconoscimento istituzionale, ma l’essenza stessa di ciò che significa essere Carabiniere”. La cerimonia ha rappresentato un momento di profonda riflessione e gratitudine verso tutti i Carabinieri che quotidianamente si dedicano alla sicurezza dei cittadini, spesso mettendo a rischio la propria vita.