Foggia, 27enne trovato senza vita a Borgo Mezzanone: giallo sulle cause della morte
FOGGIA - Un 27enne italiano di origini macedoni, residente a Borgo Mezzanone, è stato trovato morto nei pressi di un casolare abbandonato poco distante dalla borgata sipontina. Restano ancora da chiarire le cause del decesso: sarà l’autopsia, eseguita ieri presso l’istituto di medicina legale di Foggia, a fornire risposte nelle prossime settimane.
Il corpo del giovane sarebbe stato rinvenuto a inizio settimana, nell’ambito delle ricerche avviate dalla polizia dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, preoccupati per il mancato rientro a casa. La notizia, tuttavia, è trapelata soltanto nelle ultime ore.
Al momento del ritrovamento, le condizioni della salma – compromessa dall’esposizione prolungata agli agenti atmosferici – non hanno consentito una prima ricognizione accurata. Per questo gli inquirenti non escludono alcuna pista: dal tragico incidente fino al possibile omicidio. Le risultanze complete dell’autopsia saranno depositate entro 60-90 giorni.
A complicare ulteriormente il quadro, le dichiarazioni di alcuni residenti della borgata, secondo cui il 27enne sarebbe stato vittima, nei giorni precedenti alla scomparsa, di un violento pestaggio avvenuto in piazza, davanti a numerosi testimoni, nei pressi dell’istituto comprensivo di Mezzanone. Un dettaglio che, se confermato, orienterebbe le indagini verso l’ipotesi di omicidio.
Sulla vicenda indaga la squadra mobile di Foggia, che mantiene il massimo riserbo. Intanto il sindaco ha rinnovato l’appello per l’istituzione di un presidio fisso di polizia a Borgo Mezzanone, chiedendo maggiore sicurezza per la comunità locale.
