Gioia del Colle, undicenne vittima di un episodio di razzismo: “Puzzi come la m....”

Roberta Blasi

GIOIA DEL COLLE – Un grave episodio di razzismo ha scosso la comunità di Gioia del Colle. Samuele, 11 anni, figlio di madre italiana e padre nigeriano, è stato insultato e preso a sputi da un coetaneo poco più grande mentre si trovava in strada con alcuni amici.

Secondo quanto riferito, l’aggressione è avvenuta nella serata di venerdì. Il bambino, rientrato a casa in lacrime e con la bicicletta imbrattata di sputi, ha raccontato alla madre le frasi offensive ricevute, tra cui: “Puzzi come la m....”.

La denuncia della madre

La madre di Samuele, Roberta Blasi, operatrice nei Servizi sociali di Cassano Murge, ha deciso di rendere pubblica la vicenda con un post su Facebook:

“Mi vergogno profondamente per quanto accaduto. Vivo qui da 17 anni e ho scelto Gioia del Colle per crescere i miei bambini in serenità. Se dinamiche di odio razziale stanno nascendo, dobbiamo fermarle subito, tutti insieme”.

Prima di condividere la denuncia pubblica, Blasi ha chiesto il consenso al figlio: “Nonostante il trauma, è stato lui a spingermi ad andare avanti. Era una delle prime volte che gli avevo concesso di fare un giro da solo con i suoi amichetti”.

I genitori hanno annunciato la volontà di presentare denuncia in procura.

La reazione della comunità

La notizia ha suscitato indignazione e vicinanza da parte della cittadinanza. Numerosi concittadini hanno espresso solidarietà alla famiglia, sottolineando come episodi del genere non possano essere tollerati.

Il sindaco di Gioia del Colle, Giovanni Mastrangelo, ha contattato personalmente i genitori di Samuele, mettendo a disposizione gli uffici comunali per fare chiarezza sull’accaduto.

Le parole finali della madre

Roberta Blasi ha infine ringraziato quanti hanno fatto sentire la propria vicinanza:

“Siete la dimostrazione che la maggioranza è dalla parte dell’amore e del rispetto”.