Margherita di Savoia, fermato un uomo per incendio doloso: quattro auto coinvolte
MARGHERITA DI SAVOIA – È stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Margherita di Savoia un uomo di 27 anni, pregiudicato, gravemente indiziato di essere l’autore dell’incendio doloso che la sera del 16 agosto ha distrutto e danneggiato quattro autovetture parcheggiate in un’area nei pressi del Comune.
Le indagini, avviate immediatamente dopo l’accaduto, hanno permesso di ricostruire i fatti grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. Dall’analisi dei filmati i militari sono riusciti a risalire all’identità del presunto autore.
Una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della madre dell’indagato ha portato al rinvenimento di alcuni capi di abbigliamento compatibili con quelli utilizzati durante l’azione criminosa. L’uomo è stato poi rintracciato nell’abitazione della compagna, dove tentava di nascondersi sul balcone per sfuggire alle ricerche.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Foggia, il fermato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Foggia. In sede di udienza di convalida, il GIP del Tribunale ha riqualificato il reato in tentato incendio doloso e disposto la custodia cautelare in carcere, accogliendo la richiesta della Procura.
Resta ferma la presunzione di innocenza: la responsabilità dell’uomo potrà essere accertata solo con sentenza definitiva.
Le indagini, avviate immediatamente dopo l’accaduto, hanno permesso di ricostruire i fatti grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. Dall’analisi dei filmati i militari sono riusciti a risalire all’identità del presunto autore.
Una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della madre dell’indagato ha portato al rinvenimento di alcuni capi di abbigliamento compatibili con quelli utilizzati durante l’azione criminosa. L’uomo è stato poi rintracciato nell’abitazione della compagna, dove tentava di nascondersi sul balcone per sfuggire alle ricerche.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Foggia, il fermato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Foggia. In sede di udienza di convalida, il GIP del Tribunale ha riqualificato il reato in tentato incendio doloso e disposto la custodia cautelare in carcere, accogliendo la richiesta della Procura.
Resta ferma la presunzione di innocenza: la responsabilità dell’uomo potrà essere accertata solo con sentenza definitiva.
