Mola di Bari celebra Enzo Del Re con il concerto-tributo MAUL: musica, memoria e impegno sociale

MOLA DI BARI - A Mola di Bari torna, per il settimo anno consecutivo, il concerto-tributo dedicato a Enzo Del Re, l’ultimo cantastorie molese, cantautore impegnato e corpofonista scomparso nel 2011. L’appuntamento è fissato per lunedì 11 agosto 2025, alle ore 21.00, all’Arena del Castello di Mola di Bari, che ospiterà una serata di musica e memoria per celebrare la vita e il messaggio di un artista che ha sempre lottato contro le ingiustizie sociali e a favore dei più deboli. MAUL – Molese Anarchico Uomo Libero è un progetto che unisce voci e suoni attorno alle canzoni di Enzo Del Re, unendo passato e presente in un racconto musicale che parla di dignità, lavoro e libertà.

L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale ETRA E.T.S., guidata da Luciano Perrone, con la direzione artistica di Timisoara Pinto, autrice anche del libro dedicato a Del Re, “Lavorare con lentezza, Enzo Del Re il corpofonista”. La serata sarà condotta da Pinto insieme ad Annamaria Minunno e si aprirà con l’esibizione dei Donbruno, duo strumentale emergente selezionato durante il 1° maggio MAUL, che propone un mix di hard funk, fusion e punk, accompagnato da una performance coreografica di Brunella Valdesi D’Agostino. Seguirà GIIN, giovane cantante e chitarrista che mescola dream pop e alternative rock anni ’90, e poi FRANCAMENTE, progetto torinese con base a Berlino, che coniuga cantautorato ed elettronica e si fa portavoce di tematiche queer e transfemministe.

La serata si concluderà con l’assegnazione del Premio Enzo Del Re ai gruppi Faraualla e AREA Open Project. Le Faraualla, quartetto vocale radicato nella tradizione pugliese, interpreteranno brani di Del Re in italiano e dialetto, esprimendo con la polifonia la profonda connessione con il territorio e con il corpo come strumento musicale. Gli AREA Open Project, eredi di una storia iniziata nel 1973 con il disco “Arbeit Macht Frei”, porteranno in scena arrangiamenti inediti e nuove parti, proseguendo l’eredità di sperimentazione e libertà musicale che ha contraddistinto il gruppo.

Il Premio, realizzato dall’artista pugliese Nicola Genco, è un’opera simbolica composta da materiali poveri come ferro e vetro, che rappresenta la figura di Del Re attraverso elementi evocativi come una scala, una sedia, un basco rosso e una scheggia di vetro, simboli della sua forza, trasparenza e determinazione. Il manifesto di questa edizione, firmato da Mauro Bubbico, richiama la contemporaneità, con riferimenti ai conflitti di Gaza e ai diritti negati, mentre il logo di MAUL è opera dell’illustratrice Mariagrazia Proietto.

Nel corso degli anni, molti artisti di fama hanno partecipato a MAUL, reinterpretando le canzoni di Enzo Del Re e contribuendo a mantenere viva la sua eredità, tra cui Peppe Servillo, Giovanni Truppi, Roy Paci, Vinicio Capossela e Daniele Silvestri, vincitori delle ultime edizioni del Premio. Timisoara Pinto sottolinea come il concerto sia un momento di comunità e scoperta, capace di far riscoprire al pubblico la potenza della musica di un gigante della musica popolare d’autore.

Luciano Perrone esprime soddisfazione per la partecipazione di giovani artiste come Francamente e GIIN e per la collaborazione con AVIS, che ha permesso la selezione della band locale Donbruno. Ringrazia inoltre l’amministrazione comunale di Mola di Bari e la Regione Puglia, promotori dell’evento. Il sindaco Giuseppe Colonna evidenzia come MAUL sia un tassello importante nel calendario estivo della città, che sta vivendo una stagione ricca di eventi e riscoperta del proprio patrimonio culturale, mentre l’assessore alla cultura Angelo Rotolo sottolinea l’importanza di valorizzare le eccellenze locali e di sostenere eventi di alto profilo come questo.

Durante la serata saranno presenti tre punti informativi dedicati al Centro antiviolenza di ambito, ad Amnesty International e alla sezione locale di AVIS. L’ingresso all’evento è libero e gratuito, con apertura delle porte prevista per le 20.30.