Razzismo a Gioia del Colle, il sindaco Mastrangelo: “Vicini al bambino, episodio inedito per la città”


GIOIA DEL COLLE – Dopo il grave episodio di razzismo che ha visto vittima un bambino di 11 anni, insultato e preso a sputi da un coetaneo, il sindaco Giovanni Mastrangelo è intervenuto per esprimere solidarietà e rassicurare la comunità.

“È un episodio per il quale ci attiveremo anche come servizi sociali per comprendere come sia potuto accadere in una fascia d’età così giovane che maturasse questa idea di discriminazione. Analizzeremo sicuramente anche il contesto familiare”, ha dichiarato il primo cittadino all’Ansa.

Secondo il racconto del bambino, inizialmente a insultarlo erano stati tre ragazzi, prima che due di loro si allontanassero lasciandolo solo con l’aggressore.

Mastrangelo ha condannato con fermezza l’accaduto, definendolo un fatto inedito per la comunità: “Un episodio così brutto, che sfocia in discriminazione, nella nostra città non c’è mai stato. Abbiamo centri di accoglienza con profughi dall’Ucraina e dall’Africa, senza mai alcun problema. Non voglio che Gioia del Colle venga infangata da un singolo episodio”.

Il sindaco ha anche chiamato personalmente il bambino per esprimere vicinanza: “Si è spaventato, ci è rimasto male. È un bambino dolcissimo e bravo. È stato però contento delle tante manifestazioni di solidarietà ricevute, anche dai suoi compagni di classe”.