Regione Puglia, scontro politico sulla candidatura di Decaro: l’attacco di Napoleone Cera


FOGGIA –
Dopo il recente intervento di Antonio Decaro, che ha rotto il silenzio sulla sua possibile candidatura alla guida della Regione Puglia parlando di “sistemi di potere” costruiti dai suoi predecessori Nichi Vendola e Michele Emiliano, arriva la dura replica del consigliere regionale Napoleone Cera.

“Decaro prova a smarcarsi da Vendola ed Emiliano – afferma Cera – ma resta dentro quello stesso sistema che critica. Lui stesso ammette che la Puglia è stata soffocata da vent’anni di governi che hanno costruito centri di potere, ma dimentica di dire che ne è stato parte integrante: prima assessore con Emiliano, poi sindaco di Bari e oggi europarlamentare grazie a quegli stessi equilibri”.

Secondo Cera, l’ex sindaco di Bari rischierebbe di presentarsi come un candidato “a metà”, ostaggio di correnti e veti interni al centrosinistra: “Si atteggia a leader alternativo, ma sembra più un oppositore interno che un vero punto di riferimento della coalizione. Il paradosso è che recita la parte del nuovo, ma in realtà è figlio e prodotto di quel sistema che finge di combattere”.

Il consigliere regionale rilancia poi una provocazione: “Se Decaro vuole davvero libertà e coerenza, perché non si candida con il centrodestra? Almeno smetterebbe di fare l’opposizione travestita da continuità”.

Cera conclude con un affondo: “La Puglia non ha bisogno di presidenti dimezzati, né di candidati che fingono di opporsi ai propri padrini politici. Serve una rottura vera, capace di spezzare il centro di potere che tiene questa terra prigioniera da vent’anni”.