Ryanair condannata a risarcire 500 euro per volo Pisa-Bari in ritardo
PISA – Importante vittoria per i passeggeri assistiti da ItaliaRimborso, società specializzata nella tutela dei viaggiatori aerei. Il Giudice di Pace di Pisa ha condannato Ryanair al pagamento di 500 euro complessivi a favore di due passeggeri per il volo FR6184 Pisa-Bari del 27 marzo 2023, partito con oltre tre ore di ritardo.
Il volo, previsto in partenza alle 18:20 e con arrivo alle 19:40, è effettivamente decollato alle 21:50 e atterrato soltanto alle 23:00, registrando un ritardo complessivo di 3 ore e 20 minuti, sufficiente a far scattare il diritto alla compensazione secondo il Regolamento CE 261/2004.
Nonostante le richieste dei passeggeri, Ryanair non aveva provveduto al risarcimento, costringendo i viaggiatori a rivolgersi a ItaliaRimborso. La compagnia aveva eccepito l’improcedibilità della domanda, sostenendo che il tentativo di conciliazione non fosse valido perché non effettuato tramite la piattaforma ConciliaWeb o altri organismi indicati dall’ART.
Il Giudice di Pace ha respinto l’eccezione, confermando che il tentativo conciliativo era stato svolto regolarmente davanti a un organismo ADR accreditato presso il Ministero della Giustizia, competente in materia di trasporti. Secondo il giudice, il consumatore non è tenuto a seguire esclusivamente i canali imposti unilateralmente dalla compagnia aerea, e clausole contrattuali che rendono più gravosa la procedura sono da considerarsi vessatorie ai sensi del Codice del Consumo.
Nel merito, il Giudice ha riconosciuto il diritto alla compensazione di 250 euro per ciascun passeggero, visto che Ryanair non ha fornito prove di circostanze eccezionali che escludessero la responsabilità della compagnia.
“La decisione del Giudice di Pace di Pisa conferma che le compagnie aeree non possono limitare i diritti dei consumatori imponendo condizioni aggiuntive. La normativa europea è chiara: in caso di ritardo prolungato, cancellazione o negato imbarco, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento economico senza ostacoli”, commentano da ItaliaRimborso.
Con questa sentenza, ItaliaRimborso ribadisce il proprio impegno nella tutela dei viaggiatori, offrendo assistenza legale gratuita e garantendo che i passeggeri ottengano quanto previsto dalla legge. Maggiori informazioni e verifica dei diritti dei passeggeri sono disponibili sul sito ufficiale www.italiarimborso.it.
Il volo, previsto in partenza alle 18:20 e con arrivo alle 19:40, è effettivamente decollato alle 21:50 e atterrato soltanto alle 23:00, registrando un ritardo complessivo di 3 ore e 20 minuti, sufficiente a far scattare il diritto alla compensazione secondo il Regolamento CE 261/2004.
Nonostante le richieste dei passeggeri, Ryanair non aveva provveduto al risarcimento, costringendo i viaggiatori a rivolgersi a ItaliaRimborso. La compagnia aveva eccepito l’improcedibilità della domanda, sostenendo che il tentativo di conciliazione non fosse valido perché non effettuato tramite la piattaforma ConciliaWeb o altri organismi indicati dall’ART.
Il Giudice di Pace ha respinto l’eccezione, confermando che il tentativo conciliativo era stato svolto regolarmente davanti a un organismo ADR accreditato presso il Ministero della Giustizia, competente in materia di trasporti. Secondo il giudice, il consumatore non è tenuto a seguire esclusivamente i canali imposti unilateralmente dalla compagnia aerea, e clausole contrattuali che rendono più gravosa la procedura sono da considerarsi vessatorie ai sensi del Codice del Consumo.
Nel merito, il Giudice ha riconosciuto il diritto alla compensazione di 250 euro per ciascun passeggero, visto che Ryanair non ha fornito prove di circostanze eccezionali che escludessero la responsabilità della compagnia.
“La decisione del Giudice di Pace di Pisa conferma che le compagnie aeree non possono limitare i diritti dei consumatori imponendo condizioni aggiuntive. La normativa europea è chiara: in caso di ritardo prolungato, cancellazione o negato imbarco, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento economico senza ostacoli”, commentano da ItaliaRimborso.
Con questa sentenza, ItaliaRimborso ribadisce il proprio impegno nella tutela dei viaggiatori, offrendo assistenza legale gratuita e garantendo che i passeggeri ottengano quanto previsto dalla legge. Maggiori informazioni e verifica dei diritti dei passeggeri sono disponibili sul sito ufficiale www.italiarimborso.it.
