Siccità in Puglia: Palmisano (M5S) avverte, “40% del territorio a rischio desertificazione”
BARI - “La crisi idrica che ha portato al crollo del 30% nella raccolta del pomodoro in Capitanata è solo la punta dell’iceberg di un problema strutturale: la desertificazione”. Lo denuncia l’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle, Valentina Palmisano, in riferimento ai dati di Coldiretti Puglia.
Secondo studi consolidati, quasi il 40% del territorio pugliese è già a rischio desertificazione. “Non si tratta solo di un’emergenza climatica – spiega Palmisano – ma di decenni di scelte agricole errate che hanno impoverito i suoli e compromesso gli equilibri ambientali della regione”.
L’europarlamentare sottolinea come colture tradizionali in asciutto, come ulivo e mandorlo, siano state sostituite da produzioni ad alta intensità idrica, come il pomodoro, oggi insostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico. “Se la terra non produce più e i costi superano i benefici, le campagne si svuotano, aumentando anche il rischio di dissesto idrogeologico e degrado paesaggistico”.
La proposta di Palmisano è chiara: “Serve un cambio di modello agricolo che metta al centro qualità delle produzioni e rigenerazione dei suoli, invece di consumarli. L’Europa deve sostenere i territori più fragili con politiche agricole lungimiranti. Non possiamo aspettare la prossima crisi: il momento di intervenire è adesso”.
