Truffa a un anziano di Martina Franca: arrestato 58enne napoletano
MARTINA FRANCA - La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Taranto, nei confronti di un 58enne originario di Napoli, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto presunto responsabile di truffa aggravata in concorso ai danni di un anziano residente a Martina Franca.
L’indagine, condotta dal Commissariato di Martina Franca e coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, è partita lo scorso marzo dopo la denuncia della vittima. Secondo la ricostruzione degli investigatori, un complice dell’arrestato avrebbe contattato telefonicamente l’anziano fingendosi avvocato e raccontando che la figlia era stata arrestata in seguito a un incidente stradale. Con questo pretesto, si sarebbe poi presentato a casa dell’uomo per ritirare contanti e gioielli, per un valore stimato di circa 50mila euro, sostenendo che servissero per ottenere la liberazione della donna.
Grazie alle impronte digitali rinvenute nell’abitazione e alle immagini del sistema di videosorveglianza, gli agenti sono riusciti a identificare il sospettato. L’uomo è stato rintracciato presso il suo domicilio in provincia di Napoli e condotto nella locale casa circondariale dopo la notifica del provvedimento restrittivo.
Le autorità sottolineano che per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. L’operazione rientra nella più ampia campagna di prevenzione della Polizia di Stato contro le truffe agli anziani, un fenomeno che tende a intensificarsi soprattutto nei mesi estivi. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di sensibilizzare le persone più vulnerabili, spesso vittime di raggiri che sfruttano timori legati alla sorte dei propri familiari.
L’indagine, condotta dal Commissariato di Martina Franca e coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, è partita lo scorso marzo dopo la denuncia della vittima. Secondo la ricostruzione degli investigatori, un complice dell’arrestato avrebbe contattato telefonicamente l’anziano fingendosi avvocato e raccontando che la figlia era stata arrestata in seguito a un incidente stradale. Con questo pretesto, si sarebbe poi presentato a casa dell’uomo per ritirare contanti e gioielli, per un valore stimato di circa 50mila euro, sostenendo che servissero per ottenere la liberazione della donna.
Grazie alle impronte digitali rinvenute nell’abitazione e alle immagini del sistema di videosorveglianza, gli agenti sono riusciti a identificare il sospettato. L’uomo è stato rintracciato presso il suo domicilio in provincia di Napoli e condotto nella locale casa circondariale dopo la notifica del provvedimento restrittivo.
Le autorità sottolineano che per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. L’operazione rientra nella più ampia campagna di prevenzione della Polizia di Stato contro le truffe agli anziani, un fenomeno che tende a intensificarsi soprattutto nei mesi estivi. Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di sensibilizzare le persone più vulnerabili, spesso vittime di raggiri che sfruttano timori legati alla sorte dei propri familiari.
