Turismo, Congedo (FdI): “Numeri in crescita e delocalizzazione contro overtourism”
LECCE - “Negli anni ’60 e ’70, con il boom economico, la vacanza estiva per gli italiani era prevalentemente al mare, anche grazie all’arrivo di numerosi turisti stranieri nelle località balneari. Oggi il governo lavora per diversificare l’offerta, valorizzando le altre bellezze naturali e artistiche del Paese”, ha dichiarato il deputato leccese di Fratelli d’Italia Saverio Congedo, commentando i dati del Viminale contenuti nella banca dati Alloggiati web.
Secondo le rilevazioni, gli arrivi turistici in Italia a giugno 2025 sono stati 21.680.741, con un aumento del 10,2% rispetto al 2024. A luglio si è registrata una crescita del 4,5% (23.997.082 arrivi) e nei primi 11 giorni di agosto l’incremento è stato del 13,1% (7.944.284 arrivi).
Congedo ha sottolineato l’importanza della destagionalizzazione e della delocalizzazione dell’offerta come strumenti per contrastare l’overtourism: “Un eccesso di presenze danneggia i territori e le opere d’arte, impedendo ai visitatori di godere appieno delle nostre bellezze”.
Riferendosi al Salento, il deputato ha criticato le politiche regionali sui collegamenti aerei: “I voli da e per il Salento sono pochi e molto costosi. Queste scelte hanno dirottato i turisti verso altre destinazioni, penalizzando un comparto su cui il territorio investe molto”.
