Ucraina, Putin accetta bilaterale con Zelensky: poi trilaterale con Trump


WASHINGTON – Vladimir Putin ha detto sì a un incontro bilaterale con Volodymyr Zelensky, che dovrebbe svolgersi entro agosto in una località ancora da definire. Successivamente è previsto un vertice trilaterale con la partecipazione del presidente Usa Donald Trump.

Dopo il summit alla Casa Bianca con il presidente americano e i leader europei, Zelensky ha confermato che entro dieci giorni gli alleati occidentali formalizzeranno le garanzie di sicurezza per Kiev. Sulla questione dei territori contesi, il leader ucraino ha precisato che “è una decisione per me e Putin”.

“A Washington ci sono stati colloqui importanti – ha dichiarato Zelensky – È stato fatto un passo significativo, una dimostrazione di vera unità tra Europa e Stati Uniti”.

Dal fronte americano, il segretario di Stato Marco Rubio ha avvertito che “Mosca e Kiev dovranno fare concessioni” per arrivare alla pace.

Intanto la premier Giorgia Meloni è rientrata stamani da Washington. Nella giornata di oggi si terrà in videoconferenza un Consiglio europeo straordinario per discutere gli sviluppi del negoziato. Emmanuel Macron ha avvertito che “siamo lontani dal dichiarare vittoria, la pressione su Mosca deve continuare”, proponendo un vertice a quattro con Usa, Russia, Ucraina ed Europa. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha ribadito: “Lavoriamo per solide garanzie di sicurezza”.

Sul campo, la guerra non si ferma. Nella notte, raid russi hanno colpito infrastrutture ucraine, mentre Mosca ha annunciato di aver abbattuto diversi droni di Kiev. Nella regione centrale di Poltava, il governatore ha denunciato pesanti danni alle linee elettriche, con centinaia di cittadini rimasti senza luce.