Bari, Comune e Comunità Islamica insieme per sicurezza e integrazione
BARI – Un incontro istituzionale importante si è svolto ieri a Palazzo di Città, dove il sindaco Vito Leccese e l’assessore alla Legalità, Trasparenza e Antimafia Sociale, Nicola Grasso, hanno ricevuto i rappresentanti della Comunità Islamica di Bari (CIDI), insieme ai portavoce delle comunità bengalese e pakistana presenti sul territorio.
L’iniziativa ha rappresentato un momento di confronto volto a rafforzare la collaborazione tra istituzioni e comunità straniere, con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e serenità in città.
Durante l’incontro, sono stati affrontati temi sensibili, come le tensioni in alcune zone di Bari e la presenza di giovani stranieri spesso emarginati e a rischio devianze legate all’uso di sostanze stupefacenti.
«Abbiamo accolto la richiesta della Comunità Islamica barese per ascoltare le difficoltà vissute negli ultimi mesi – ha spiegato l’assessore Grasso – e abbiamo concordato modalità di collaborazione per la mediazione e la prevenzione dei conflitti tra comunità diverse».
Il portavoce della CIDI, Alì Alessandro Pagliara, ha sottolineato l’impegno della Comunità Islamica d’Italia a collaborare con il Comune e con le autorità competenti: «Intensificheremo le attività di supporto ai giovani a rischio e metteremo a disposizione unità di strada per favorire recupero, integrazione sociale e partecipazione attiva delle comunità straniere. L’obiettivo è ripristinare la serenità dei cittadini e sostenere le relazioni interculturali».
L’incontro ha confermato la volontà di creare un tavolo programmatico permanente tra Comune e CIDI, che monitorerà i risultati delle azioni intraprese e supporterà ulteriori interventi in tema di sicurezza, integrazione e coesione sociale.
Con questa collaborazione, Bari punta a diventare un esempio di convivenza pacifica e inclusiva, rafforzando il dialogo tra istituzioni e comunità straniere e promuovendo la sicurezza come valore condiviso per tutti i cittadini.
